Scuola

Scuola: arrivano le nomine, l’anno inizia con i prof in cattedra

Il dirigenti dell'Ufficio scolastico territoriale di Brescia: «Va molto meglio del passato». I presidi: «A noi sembra un sogno»
SCUOLA: TUTTI I PROF PRESENTI
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«Per la prima volta nella storia della Repubblica il 13 settembre ripartiremo con tutti i docenti indicati dal Ministero al loro posto». Parola di Patrizio Bianchi, ministro dell’Istruzione. E a Brescia? «Rispetto all’anno scorso siamo messi molto meglio - commenta Giuseppe Bonelli, dirigente dell’Ufficio scolastico territoriale -. Lunedì abbiamo pubblicato le nomine dei supplenti annuali (nel Bresciano c’erano da coprire oltre tremila posti vacanti, inclusi molti spezzoni d’orario, ndr). Un altro elenco verrà pubblicato in questi giorni. Qualche errore - ammette il provveditore - c’è ed è dovuto a problemi nella segnalazione delle sedi da parte delle scuole motivata dalla carenza di organico nelle segreterie. Riguardano soltanto alcune decine di casi e siamo al lavoro per porvi rimedio. Ovviamente non posso assicurare che il 100% dei docenti il 13 sia al proprio posto, ma rispetto al passato sono stati fatti notevoli passi in avanti. L’anno scorso, ad esempio, avevamo usato una piattaforma che aveva creato molte criticità».

Di «errori» ci parlano anche i sindacati della scuola. «Ci sono state segnalate assegnazioni inspiegabili, forse l’algoritmo si è inceppato?», è il problema che solleva Adriano Cattelan, coordinatore provinciale della Gilda degli insegnanti: «I docenti interessati hanno formulato dei reclami. Altrove per questioni simili è stata sospesa la procedura». Luisa Treccani (Cisl Scuola) ieri mattina ha eseguito alcune verifiche all’Ufficio scolastico territoriale ed è emerso che «per ora gli ipotetici errori segnalati a noi non sussistono». «Dubito che il 13 si possa partire con tutti gli insegnanti in cattedra - è il commento di Antonella Poli (Flc-Cgil) -. Anche a noi sono state evidenziate incongruenze. Il sistema adottato quest’anno è impersonale e faticoso da seguire».

Della situazione dell’organico, a pochi giorni dalla prima campanella, sembrano soddisfatti i presidi che abbiamo contattato. «La promessa è stata ampiamente mantenuta. Ancora prima dell’inizio dell’anno scolastico il Dandolo di Corzano - osserva il preside Giacomo Bersini - ha tutti i docenti. Lunedì hanno nominato tutti i supplenti, dall’infanzia alla scuola superiore, compresi gli insegnanti di sostegno. Cosa mai vista. Stamattina (ieri per chi legge, ndr) ho ricevuto almeno settanta professori freschi di nomina». Dall’Abba-Ballini di Brescia la dirigente Elena Lazzari conferma: «Abbiamo avuto tutti i supplenti in un colpo solo». «È una novità molto positiva per studenti, famiglie, docenti e scuole - sottolinea Gianmario Martelloni, preside del Capirola di Leno -. Spero che ciò che è accaduto quest’anno possa diventare una prassi stabile. Forse non disporremo da subito del 100% degli insegnanti, perché siamo ancora in attesa delle nomine del concorso Stem, previste tra qualche giorno, e potrebbero esserci delle rinunce tra i docenti individuati, ma sicuramente avremo personale in percentuale altissima».

Condivide la soddisfazione Simonetta Tebaldini, preside dell’Itis Castelli: «A parte qualche situazione da sistemare, rispetto agli anni scorsi si parte bene». Come sottolinea Treccani «non accadeva da 7-8 anni che le nomine venissero pubblicate prima dell’inizio delle lezioni». «A noi dirigenti sembra un sogno - è il commento di Giovanni Rosa, preside del Mantegna -. Certo, sono già stati segnalati errori di vario tipo: speriamo che l’accelerazione delle procedure non dia adito a contenziosi infiniti. Condivido, però, la soddisfazione del Ministero dell’Istruzione e ringrazio l’Ufficio scolastico territoriale per il supporto».

In tema di organico ricordiamo che di recente nel Bresciano sono stati assunti a tempo indeterminato mille docenti di ogni ordine e grado per effetto del concorso straordinario 2020 attingendo alle graduatorie di vecchi concorsi e alle Gae (Graduatorie ad esaurimento). Inoltre, aggiunge Cattelan, grazie al Decreto Sostegni Bis, «settecento aventi diritto hanno ottenuto la supplenza per il ruolo e dopo un anno verranno sottoposti a una prova concorsuale per essere confermati. La questione riguarda per lo più insegnanti di sostegno».

Bene, quindi, per i docenti. Quanto al personale Ata «non ci sono state segnalate particolari polemiche - fa sapere Treccani -: le immissioni in ruolo sono state fatte ed è in corso l’assegnazione degli incarichi annuali». Sicuramente da sciogliere è il nodo trasporti, che non lascia indifferenti i sindacati. Poli parla di «assenza di lungimiranza. Il problema è noto da tempo e alla vigilia della prima campanella non è ancora stato risolto». Quanto poi al Green pass: Cattelan chiede che il tampone venga reso gratuito per il personale scolastico e che anche il test salivare venga considerato valido.ScuolaAvanti con i preparativi in vista della prima campanella

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