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Museo Mille Miglia: ecco cinque nuove vetture d’epoca

In mostra anche una Om 469 Sport che «torna a casa» dal Mauto di Torino
Un pezzo di storia. La Om 469 Sport si trova all’inizio del percorso - Foto © www.giornaledibrescia.it
Un pezzo di storia. La Om 469 Sport si trova all’inizio del percorso - Foto © www.giornaledibrescia.it
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Al Museo Mille Miglia arrivano altri cinque gioielli a quattro ruote. Dai giorni scorsi il visitatore può infatti ammirare nelle sale dell’ex convento di Sant’Eufemia le «nuove» vetture, giunte a Brescia grazie all’input del Comitato scientifico nonché alla preziosa collaborazione con privati e istituzioni.

Nelle sale, il cui assetto è stato recentemente rinnovato, fanno bella mostra una grintosa Osca 1500, un’elegante Alfa Romeo James Young e una affascinante Fiat 1100 Tv. Spicca inoltre un’Alfa Romeo 6C 2300B Mille Miglia Berlinetta Touring di proprietà della società svizzera VerdeCorsa specializzata in tutti i servizi correlati alle auto da collezione. «Di questo modello - ricorda proprio la VerdeCorsa - sono stati prodotti circa cinquanta esemplari, di cui venti costituiscono la prima serie. Questa Alfa esposta è l’unica costruita nel 1937». Infine, campeggia all’inizio del percorso del Museo Mille Miglia una straordinaria Om 469 Sport, grazie alla fattiva collaborazione - rimarca con orgoglio la direttrice Maria Bussolati - intrapresa con il Museo nazionale dell’Automobile di Torino (Mauto).

«Siamo particolarmente lieti - afferma Mariella Mengozzi, direttore Mauto - di esporre nel prestigioso Museo Mille Miglia la OM 469 Sport, una vettura costruita proprio a Brescia nel 1922 e donata al Mauto dalla stessa casa automobilistica Om: è una sorta di ritorno a casa, un ideale omaggio alla città natale. Sottoposta a un intervento di ripristino funzionale dopo molti anni di esposizione statica, la Om 469 Sport ha preso parte alla edizione 2021 della Mille Miglia come auto più antica in gara. Sono certa che questa sia solo la prima delle iniziative di collaborazione tra il Mauto e il Museo Mille Miglia: sviluppare questo tipo di relazioni tra musei è una chiave importante di crescita futura».

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