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Su 100 aziende, solo otto sono partite con il 4.0

L’8,4% delle imprese italiane utilizza almeno una delle tecnologie che abilitano la trasformazione digitale secondo il Piano Impresa 4.0
I numeri dello stato dell'arte sulla rivoluzione digitale ricavati da un rapporto del Ministero dello Sviluppo Economico
I numeri dello stato dell'arte sulla rivoluzione digitale ricavati da un rapporto del Ministero dello Sviluppo Economico
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L’8,4% delle imprese italiane utilizza almeno una delle tecnologie che abilitano la trasformazione digitale secondo il Piano Impresa 4.0. Si tratta di tecnologie che intervengono nei settori della produzione (IoT, AR, VR, stampa 3D, robot collaborativi, nanotecnologie e materiali intelligenti) e dello sfruttamento delle informazioni e dei dati (cloud, big data, cyber security, horizontal e vertical integration). A questo numero si aggiunge un 4,7% che ha pianificato investimenti specifici nel prossimo triennio.

I numeri dello stato dell'arte sulla rivoluzione digitale ricavati da un rapporto del Ministero dello Sviluppo Economico del 2018 su un campione di 23.700 realtà di tutte le classi dimensionali, rappresentano lo stato di una rivoluzione ancora agli inizi, ma sono destinati a cambiare. Se si guarda a come le industrie italiane scelgono di affrontare la sfida del 4.0, il 62,4% delle imprese con un processo di innovazione già avviato si avvale di una o al massimo due tecnologie.

Al di sopra dei 50 addetti la trasformazione digitale si amplia, ma sono solo le grandi imprese ad aver implementato tecnologie 4.0 in un sistema integrato: oltre la metà di esse, infatti, ne utilizza almeno 4 tipologie. Fra gli approcci adottati, inoltre, pochissime imprese ricorrono a tecnologie che riguardano la sola fase di produzione, mentre sono le micro e piccolissime imprese ad innovarsi con le sole tecnologie di utilizzo dati.

 

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