Qualità dell'aria, mozione di maggioranza per chiedere azioni più concrete

Stefano Zanotti
Alla sindaca e alla Giunta viene chiesto anche di sollecitare la Regione a intervenire sul tema
Aria, mozione della maggioranza
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La maggioranza in Loggia ha presentato una mozione che riguarda le azioni da intraprendere per migliorare la qualità dell’aria. «Un documento - precisa la capogruppo di Brescia attiva Valentina Gastaldi - indispensabile se si vuole procedere ad un Consiglio comunale straordinario (che dovrebbe tenersi dopo Pasqua, ndr) come richiesto dal centrodestra».

Nella mozione sono stati richiamati gli interventi già messi in campo dal Comune per mitigare l’inquinamento, ma alla sindaca e alla Giunta vengono chieste anche altre azioni, così come di sollecitare la Regione al fine di raggiungere obiettivi utili e concreti. «Il Comune sta facendo la sua parte e continuerà a lavorare - sottolinea il capogruppo del Pd Roberto Omodei -, ma l’aria non ha confini e quindi serve l’impegno di tutti: della Regione e degli altri attori che fanno parte dell’area pedemontana».

Il Piano aria e clima

Il Piano aria e clima voluto fortemente dall’Amministrazione dovrebbe portare risultati entro il 2025. «Nel frattempo continuiamo a mettere in campo delle iniziative utili a migliorare la situazione - spiega Gastaldi -. Lo sportello energia, il Regolamento qualità dell’aria, ma anche il pedibus e le domeniche ecologiche garantiscono ai cittadini di riappropriarsi della città. Inoltre ci piacerebbe aumentare le strade scolastiche».

Un appunto arriva poi dal capogruppo di Al lavoro con Brescia Francesco Catalano sulla rilevazione delle polvere sottili sull’agglomerato urbano di Brescia: «Vorremo che la Regione e Arpa scegliessero le centraline con una maggiore omogeneità territoriale - spiega -. Nel nostro agglomerato ci sono paesi di montagna che falsano i dati e questa è una scelta fatta per dirci che va tutto bene».

Critiche alla Regione

Critiche al comportamento del Pirellone anche dal capogruppo di Azione Francesco Tomasini, che sottolinea «chiediamo iniziative concrete e non vogliamo sentirci dire dal governatore Fontana e dall’assessore all’Ambiente Maione che il problema non esiste» e precisa poi «noi sul piano della mobilità stiamo facendo molto, come dimostra la volontà di realizzare la linea tranviaria».

La stoccata finale è per la minoranza in Loggia. «Vogliono un Consiglio straordinario, ma durante la commissione dedicata se ne sono andati senza ascoltare quello che avevamo da dire - commenta Francesco Patitucci della Civica Castelletti -: noi presentiamo una mozione esaustiva perché teniamo alla tematica».

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