Il freddo e la neve fuori stagione di sei anni fa

Il mese di maggio, dopo un inizio dal sapore estivo, è tornato sui binari della normalità. Non siamo passati, come qualcuno ha affermato, da un estremo all’altro, ma semplicemente dal caldo anomalo alla normalità. I dati di Ghedi parlano chiaro: nei primi cinque giorni di maggio le temperature hanno superato abbondantemente la media del periodo, per poi diminuire bruscamente, avvicinandosi alla norma. La variabilità ha completato il quadro di una fase meteorologica in perfetta sintonia con il calendario e ieri, ancora una volta, abbiamo assistito al classico menù primaverile: sole al mattino, instabilità nella seconda parte della giornata, con rovesci e temporali che hanno coinvolto alcune zone della nostra provincia.
Nel 2019 un maggio da brividi
Ben diverso ciò che accadde sei anni fa, quando il mese di maggio fu condizionato da alcune irruzioni fredde fuori stagione, che portarono temperature nettamente inferiori alla media e perfino un po’ di neve in collina: in Valtrompia i fiocchi si spinsero fin verso i 500-600 metri di quota, con accumuli modesti, mentre sull’appennino modenese la neve diede spettacolo, con oltre mezzo metro di coltre bianca. All’alba del 15 maggio la stazione meteorologica di Pozzolengo rilevò una minima di +4,0°C, ma anche in città il freddo si fece sentire, con valori decisamente bassi per il periodo: spiccano i +4,4°C misurati a Mompiano.
Quest’anno non sono previsti scenari simili, ma nemmeno precoci ondate di caldo: l’anticipo d’estate di dieci giorni fa sembra destinato a restare un caso isolato, almeno per il momento. La seconda decade di maggio, secondo i modelli matematici, proseguirà all’insegna della normalità.
Il nuovo meteoquiz
Ora spazio al nuovo meteoquiz primaverile, non prima di aver svelato la risposta esatta al quesito di martedì scorso: il 7 ottobre 1970 il pluviometro di Genova Bolzaneto rilevò un accumulo da record, pari a 948 millimetri. Si tratta della pioggia che mediamente cade a Brescia in un intero anno, o quasi. A tal proposito, restiamo in tema e parliamo anche oggi di precipitazioni intense.
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