Prima metà di giugno sul podio delle più calde nel Bresciano

Ieri, finalmente, il caldo anomalo ha concesso una breve tregua. Merito dei temporali che hanno colpito molte zone della nostra provincia, con qualche grandinata e accumuli localmente superiori ai 20 millimetri. Domenica pomeriggio le temperature avevano superato i 34-35°C, mentre ieri si sono fermate intorno ai 28°C, per poi scendere fin verso i 19-20°C durante il passaggio del fronte temporalesco. E così, per qualche ora, la calura ha lasciato spazio a temperature molto più vicine alla media del periodo. Le ultime settimane sono entrate in archivio con un bilancio termico eloquente: in tutta la serie storica di Ghedi, iniziata nel 1951, la prima metà di giugno era stata più calda solo due volte, nel 2003 e nel 2015. I primi quindici giorni di questo mese hanno dunque conquistato la medaglia di bronzo. Ne avremmo fatto volentieri a meno.
Caldo torrido o afoso?
Restando in tema, è bene ribadire un’importante distinzione terminologica: è corretto parlare di caldo afoso quando le alte temperature sono accompagnate da tassi di umidità elevati, mentre l’aggettivo «torrido» va usato solo ed esclusivamente quando i tassi di umidità sono contenuti. In poche parole, il caldo afoso è umido, il caldo torrido è secco. Semplice, no? Eppure questi due aggettivi vengono spesso confusi.
Il nuovo meteoquiz
Nell’ultimo meteoquiz vi abbiamo chiesto di ripensare al mese di giugno di un anno fa: secondo i dati di Ghedi, l’anomalia termica era stata di -0,1°C, a conferma di un mese del tutto normale. Se qualcuno crede che in questo periodo sia normale assistere a intense ondate di caldo, si sbaglia. A tal proposito, oggi vi chiediamo di indovinare quali erano, molti decenni fa, le temperature medie di giugno, secondo i dati di Ghedi.
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