Passione Meteo

Arpa certifica caldo record di ottobre, ma sabato giù le temperature

Domenica a Edolo registrati 28.9°C, lunedì in città 31.5°C. Dal weekend previsto calo termico di 5-10 gradi e piogge
Temperature record per essere ottobre - Foto New Eden Group © www.giornaledibrescia.it
Temperature record per essere ottobre - Foto New Eden Group © www.giornaledibrescia.it
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Altro che tè rovente, caldarroste e vellutate di zucca. A ottobre è ancora tempo di insalate e outfit leggeri. Le temperature, nell’Italia settentrionale, sono da record, basti citare i 28.9°C raggiunti domenica a Edolo. La situazione, però, è destinata a cambiare: questo weekend potrebbe, infatti, portaci a rispolverare i maglioncini.

Massime

Iniziamo dal caldo. Lunedì 9 ottobre, stando alle stazioni meteo Arpa, a Brescia si sono toccati i 31.5°C, a Cremona addirittura i 34.3°C, a Mantova la colonnina ha segnato i 32.4°C, a Milano Brera i 30.4°C. E nelle valli sia Edolo sia Clusone (Bg) hanno raggiunto un valore che le posiziona al secondo posto dell’intera serie storica (Clusone con 27.8°C, Edolo con 28.8°C).

Il giorno precedente, domenica, la maggior parte delle stazioni meteo Arpa in pianura ha registrato temperature massime superiori ai 30°C e, ad esclusione dei sensori più rappresentativi per Sondrio e Varese, in quasi tutte le province sono stati abbattuti record storici, con massime mai registrate prima nel mese di ottobre sia in pianura sia in alcune zone collinari e montane. La massima assoluta spetta alla stazione di Spinadesco (Cr), che alle 15.10 ha toccato i 34.1°C; seguono quella di Broni (Pv) con 33.4°C, Voghera (Pv) con 33.2°C e San Colombano al Lambro (Mi), con 32.9°C. Nuovo record assoluto anche per la stazione centenaria di Milano Brera con 30.3°C, e per quelle di Bergamo-Stezzano con 30.5°C, Brescia (Itas Pastori) con 30.6°C, Mantova (Lunetta) con 30.3°C e con ben 32.2°C Castello D’Agogna (Pv). Nelle valli, due dei nuovi record regionali sono stati registrati a Edolo, stazione situata a 699 m slm - che ha raggiunto una massima di 28.9°C - e a Clusone (Bg) con 28.8°C alla quota di 564 m slm.

Precipitazioni

Sono state, insomma, due giornate da record in cui ad accentuare l’aumento delle temperature, «oltre che la presenza di aria calda subtropicale - fa sapere Arpa -, ha influito anche l’effetto favonico dovuto all’ingresso di aria più secca da nord».

La situazione muterà nei prossimi giorni, quando secondo le previsioni del Servizio meteorologico di Arpa Lombardia, dopo questa eccezionale ondata di caldo, è attesa una progressiva inversione di tendenza. A partire da sabato è previsto l’ingresso di una prima saccatura più fredda di origine nord-atlantica, che favorirà un peggioramento delle condizioni meteorologiche, con ritorno delle precipitazioni nel fine settimana e un calo generale delle temperature a partire da lunedì 16. Su molte zone della Lombardia il calo termico previsto potrebbe essere quantificato tra 5 e 10°C circa e sarà in grado di riportare le temperature a valori più in linea o, in alcuni casi, leggermente inferiori alla media climatologica del periodo.

Prima del weekend, l’anticiclone africano continuerà a proteggere l’Italia garantendo un’atmosfera stabile su tutte le regioni. Il cielo sarà prevalentemente sereno. Non mancheranno alcune nebbie. E da sabato, inizierà a sembraci autunno.

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