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Fin su alla Madonna della Ceriola per ammirare tutto il lago d'Iseo

Dai santuari alle tradizioni antiche: il suo fascino e le sue mete fanno di Montisola il luogo perfetto per gite indimenticabili
Dal santuario si può ammirare tutto il lago d'Iseo - © www.giornaledibrescia.it
Dal santuario si può ammirare tutto il lago d'Iseo - © www.giornaledibrescia.it
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L’isola lacustre più grande d’Italia (e tra le più estese d’Europa) continua ad affascinare e a richiamare visitatori come le Sirene con Ulisse. Lì dove grazie a Christo e al suo «The Floating Piers» si poté camminare sulle acque, oggi si possono scoprire tanti piccoli e grandi tesori disseminati sulla piccola cima verde smeraldo.

Il punto più panoramico

Santuario della Madonna della Ceriola - Foto Giacomo Simonini / Zoom © www.giornaledibrescia.it
Santuario della Madonna della Ceriola - Foto Giacomo Simonini / Zoom © www.giornaledibrescia.it

 È il Santuario della Madonna della Ceriola, da cui si domina il lago d’Iseo. Risalente al V secolo, la sua costruzione è legata a San Vigilio, allora vescovo di Brescia, che convertì gli abitanti della zona e pensò di far edificare sulla cima dell’isola una cappella dedicata alla Madonna per sostituire con la fede mariana il culto della dea Iside.

Uno dei borghi più suggestivi

Peschiera Maraglio - Foto Davide Capra / Zoom © www.giornaledibrescia.it
Peschiera Maraglio - Foto Davide Capra / Zoom © www.giornaledibrescia.it

È di certo Peschiera Maraglio: qui un tempo venivano prodotte reti da pesca e oggi è ancora possibile vedere quel che rimane dell’antica tradizione.

La più amata dai turisti

Sensole - Foto Lady / Zoom © www.giornaledibrescia.it
Sensole - Foto Lady / Zoom © www.giornaledibrescia.it

Ma probabilmente è Sensole, con i suoi scorci pittoreschi, gli ulivi e i limoni, la località più amata dai turisti che decidono di trascorrere una giornata a Montisola.

I borghi di montagna

Masse - Foto Oscarito58 / Zoom © www.giornaledibrescia.it
Masse - Foto Oscarito58 / Zoom © www.giornaledibrescia.it

Olzano, Masse, Cure e Senzano - dove si tengono feste molto amate - sono invece i borghi di montagna che si trovano sull’isoletta.

La festa

Ma qui la celebrazione per eccellenza è la festa dei fiori. Chiamata anche festa della Croce di Carzano di Monte Isola, si tiene ogni cinque anni e la sua origine risale addirittura al XVII secolo per ricordare la piaga della peste. Il cuore delle manifestazioni è il 14 settembre quando in questo borgo si svolge la processione con la reliquia della Croce di Cristo. Scrigni di memoria e storia disseminati in soli quattro chilometri e mezzo quadrati.

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