Alpinismo e cambiamento climatico, domani l’incontro con Inselvini

La sezione del Club Alpino Italiano di Desenzano del Garda ha organizzato domani, venerdì 24 ottobre, una serata sul tema «Appigli responsabili: esperienza, immagini e riflessioni di un alpinista tra impegno umano e cambiamento climatico». La mutevolezza dei contesti di montagna nelle componenti del ghiaccio, del permafrost, della distribuzione stagionale delle nevicate, degli eventi meteorologici intensi e delle variazioni climatiche hanno imposto, nel corso degli ultimi decenni, una frequentazione più consapevole e prudente, che costringe gli alpinisti a modificare stili e approcci consolidati per adeguarsi alle condizioni ambientali attuali.
La situazione
Sono numerose le ricerche scientifiche che hanno documentato l’incidenza di questi mutamenti, a partire da quello molto dibattuto della riduzione delle superfici e delle masse glaciali che coinvolge direttamente anche i ghiacciai del gruppo dell’Adamello, e che evidenziano criticità anche per chi pratica l’attività dello scialpinismo.

Inoltre, assieme ai fenomeni che accadono negli ambienti di alta montagna, anche a quote più basse aumenta la frequenza di crolli di roccia e scariche di sassi, ai quali sono esposti anche escursionisti in cammino sui sentieri.
L’incontro
A questi temi di grande attualità che interessano tutti gli appassionati di montagna sarà dedicata la relazione di Claudio Inselvini, alpinista bresciano, membro del Circolo Rocciatori della società Ugolini e attuale presidente del Gruppo Centrale del Club Alpino Accademico Italiano, che sarà accompagnato da un intervento musicale di Michele Lancellotti. L’incontro si svolgerà nella sala Brunelli del palazzo comunale di Desenzano in via Giosuè Carducci alle 20.45. L’ingresso è libero.
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