La strategia russa in Ucraina, dalla manovra al tritacarne

Giovanni Cadioli
L’obiettivo resta quello del febbraio 2022: annettere il sud-est e portare Kyiv alla capitolazione politica, con conseguente crisi strutturale dello Stato ucraino
Guerra dei droni - Foto Ansa © www.giornaledibrescia.it
Guerra dei droni - Foto Ansa © www.giornaledibrescia.it

Il conflitto russo-ucraino ha smesso di essere una guerra di movimento già a fine 2022. Fallita l’iniziale offensiva di Mosca e respinti i russi da Kharkiv e Cherson, il fronte si è trasformato in una battaglia di attrito, come quella di Bakhmut: uno scontro dominato da artiglieria e droni, costato ai russi enormi perdite ma concluso con un loro avanzamento nel 2023. La controffensiva ucraina del 2023 – voluta da Zelensky e sconsigliata dal generale Zalužnyj – ha confermato la fine della manovra

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