Ora il governo di Netanyahu combatte il dissenso interno

Il presidente israeliano solo nell’ultima settimana ha attaccato sei Stati, tutti distribuiti nel raggio di oltre 2mila chilometri
Il presidente israeliano Netanyahu alla Knesset - Foto Ansa © www.giornaledibrescia.it
Il presidente israeliano Netanyahu alla Knesset - Foto Ansa © www.giornaledibrescia.it

Iran, Gaza, Cisgiordania, Siria, Libano e Yemen: sono sei, e distribuiti nel raggio di oltre duemila chilometri, i fronti su cui solo nell’ultima settimana Israele ha sferrato attacchi. Ce n’è però un settimo, coinvolto da mesi in una guerra più silenziosa e meno violenta, ma ugualmente carica di conseguenze. Il campo di battaglia è interno ai confini dello Stato ebraico, le armi non sono missili ma articoli di legge e il nemico si chiama dissenso. Lo racconta un rapporto dell’Association for ci

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