La fame di energia dell’Aig e i rischi per le nostre fonti
Sempre più piattaforme stanno facendo uso dell’intelligenza artificiale generativa, ma qual è il prezzo energetico che stiamo pagando per questi servizi?

La fame di energia dell'Aig - © www.giornaledibrescia.it
L’uso dell’Aig (Intelligenza artificiale generativa) è nel quotidiano e le piattaforme ne fanno già largo uso avendolo a disposizione nei nostri cellulari sia per servizi online banali o complessi nelle forme spesso di chat-bot o agenti intelligenti inclusi come funzioni predefinite nei sistemi operativi, nelle applicazioni web e nei software (da Google a Microsoft ad Apple o Meta, piuttosto che YouTube o Tik Tok). Onnipresenti le emoji stelline che ci perseguitano anche per utenti sempre più at
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