Opinioni

Il delitto di Afragola: lo sguardo scientifico del mediatore

Deve sempre guardare le cose in modo neutro, nonostante la vicenda che coinvolge la madre di Martina, testimonial di un hot dog dedicato alla figlia, ha destato fortissime perplessità
Il mediatore deve cercare di guardare le cose senza giudicare - Foto simbolica
Il mediatore deve cercare di guardare le cose senza giudicare - Foto simbolica

La triste vicenda del delitto di Afragola, vittima Martina Carbonaro, la quattordicenne uccisa brutalmente dall’ex ragazzo, i video della madre di lei su TikTok che si fa testimonial di un hot dog dedicato alla figlia, rendono istintiva e scontata una fortissima perplessità. Al mediatore questo non è concesso. Il mediatore deve trovare sempre un modo di guardare le cose senza giudicare, in modo neutro, asettico, scientifico, antropologico. Lo schiaffo di Brigitte a Emmanuel fa sorridere, ma rest

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