Italia e Estero

Una vita da Gualtiero Marchesi

Il celebre chef morto lo scorso dicembre verrà omaggiato il 19 marzo con la proiezione del film «The Great Italian»
Gualtiero Marchesi: The Great Italian - Trailer 01
AA

Gli amici gli dicevano di non creare una fondazione in vita, perché non portava fortuna, ma lui voleva che portasse il suo nome e seguisse le sue idee: aveva ragione anche quella volta Gualtiero Marchesi, la cui fondazione, oggi presieduta da Alberto Capatti, ha deciso di organizzare una serata speciale per quelli che sarebbero stati gli 88 anni del maestro della cucina italiana, scomparso lo scorso dicembre. 

Così, il 19 marzo, come programmato da Marchesi stesso, a Milano sarà proiettato in anteprima il documentario «Gualtiero Marchesi: The Great Italian», diretto da Maurizio Gigola. 

Nel film, il pensiero di Marchesi è svelato dallo stesso maestro e dai cuochi che hanno incrociato la sua strada: i grandi chef francesi, Pierre e Michel Troisgros, Alain Ducasse, Marc Haeberlin e Yannick Alleno, ma anche i cuochi italiani della nuova generazione, suoi allievi o da lui influenzati, Andrea Berton, Massimo Bottura, Simone Cantafio, Daniel Canzian, Carlo Cracco, Enrico Crippa, Alfio Ghezzi, Ernst Knam, Pietro Leeman, Paolo Lopriore, Davide Oldani, oltre a personaggi storici della ristorazione italiana, da Giorgio Pinchiorri ad Arrigo Cipriani, da Antonio Santini a Carlo Petrini. 

 

 

Il film è anche un viaggio tra le città care a Gualtiero Marchesi, che nel 1993 aprì il ristorante omonimo a Erbusco, e ovviamente, tra i suoi piatti più celebri, a partire dal celebre riso, oro e zafferano, che è arrivato a quota 100mila piatti venduti. 

Dopo la proiezione al cinema Odeon, seguirà una cena a inviti con protagonisti i piatti storici di Marchesi e ospiti gli chef che sono stati alla sua scuola, escluso Cracco, che sarà a Mosca a seguire l'apertura di un nuovo locale. 

La serata del 19 marzo - patrocinata dai Ministeri dell'agricoltura, del turismo e degli affari esteri - verrà poi replicata in mezzo continente, a settembre in Europa, a ottobre in America e in novembre in Asia, nelle sedi delle ambasciate, dei consolati e degli istituti italiani di cultura nel mondo. 

Sempre il 19 marzo, il gruppo virtuale cuochi italiani ha deciso di omaggiare il Maestro realizzando in contemporanea, in centinaia di ristoranti nel mondo, il suo piatto «Insieme armonico», che combina risotto al parmigiano e rigatoni all'amatriciana, realizzato all'indomani del terremoto di Amatrice. Da settembre, novità anche al Marchesino, dove farà il suo ingresso la pasticceria Ladurée, che aveva partecipato insieme a Marchesi al bando per l'assegnazione degli spazi in piazza Scala.

 

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia