Italia e Estero

Il rapporto nascite-morti è il più basso degli ultimi 102 anni

I dati Istat: è di 1,29 il numero medi di figli per donna, aumenta il divario tra nascite e decessi
Generazioni a confronto - © www.giornaledibrescia.it
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Nel 2019 è stato registrato il livello più basso di «ricambio naturale» degli ultimi 102 anni. A fronte di 435mila nati vivi, sono stati registrati 647mila decessi. Il numero medio di figli per donna è di 1,29, mentre è di 32,1 anni l'età media al parto. Lo rende noto l'Istat nell'annuale rapporto sugli indicatori demografici. Aumenta così il divario tra nascite e decessi: per 100 persone decedute arrivano soltanto 67 bambini (dieci anni fa erano 96).

diminuisce la popolazione: al primo gennaio 2020 i residenti ammontano a 60 milioni 317mila, 116mila in meno su base annua. 

La speranza di vita alla nascita per le donne è di 85,3 anni, mentre è di 81 anni per gli uomini. Per gli uni come per le altre l'incremento sul 2018 è pari a 0,1 decimi di anno, corrispondente a un mese di vita in più. Si segnala, inoltre, un ulteriore rialzo dell'età media: 45,7 anni al primo gennaio 2020. 

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