Italia e Estero

Genova, un anno fa crollava il ponte Morandi

Alle 10 la cerimonia con il cardinal Bagnasco e i vertici dello Stato nel luogo dove sta nascendo il nuovo ponte
PONTE MORANDI UN ANNO DOPO
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È passato un anno da quando il ponte Morandi si è spezzato, uccidendo 43 persone, commuovendo il Paese e il mondo e ferendo Genova. La città ha reagito, si è adeguata alle nuove criticità, ha sopportato i disagi. E oggi è chiamata a un gesto di condivisione, cordoglio, solidarietà e vicinanza in onore dei morti e di tutti coloro che per quella tragedia hanno e stanno soffrendo.

Il sindaco Marco Bucci vuole così. Ed è per questo che ha rivolto un appello a tutti i genovesi il cui messaggio è «Stringiamoci insieme, sentiamoci comunità». Ecco che sui social scrive: «Invito tutti i cittadini genovesi a partecipare alla cerimonia in memoria delle vittime di #ponteMorandi. A chi non potrà intervenire chiedo comunque di osservare un momento di raccoglimento alle 11.36, in qualsiasi posto si trovi. Stringiamoci idealmente insieme per ricordare le persone che hanno perso la vita in quel tragico evento e per sentirci ancora una volta comunità unita, come abbiamo dimostrato in questo anno trascorso. L’appuntamento è alle ore 10 nei pressi dell’area della nuova Pila 9 del futuro viadotto sul Polcevera». Per quella che lui stesso definisce «una giornata di sobrietà e ricordo».

Ma a rompere la pax ci pensa Nadia Possetti del comitato dei familiari delle vittime di ponte Morandi. «Oggi abbiamo la possibilità di esprimere il nostro dissenso per il fatto che Autostrade continui ad avere le concessioni sulla gestione della rete». Intanto il comitato ha posto uno striscione con la scritta «14 agosto 2018 - 14 agosto 2019, per non dimenticare» e 43 rose bianche, sul «ponte delle ratelle», la passerella pedonale vicina al luogo dove si svolgerà l’evento a ricordo

. La cerimonia si svolgerà in un capannone. Un luogo simbolico che unisce il ricordo della tragedia e la speranza per il futuro, perché proprio lì sta nascendo il primo pilone del nuovo viadotto pensato dall’architetto Renzo Piano come la chiglia di una nave. Alle 10 comincerà, in diretta Rai, la cerimonia religiosa celebrata dall’arcivescovo di Genova, il cardinale Angelo Bagnasco. Presenti il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, il presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte, rappresentanti del Governo, rappresentanti dei familiari delle vittime. Sono previsti gli interventi del sindaco, del governatore Toti, dei familiari delle vittime, del premier Conte e non è escluso quello di Mattarella.

Alle 11.36, momento in cui il ponte crollò, ci sarà il minuto di raccoglimento a cui il sindaco invita a partecipare in qualunque luogo si trovi. Sarà accompagnato dal suono delle campane a lutto e dal sibilo delle sirene di tutte le navi in porto.

A Genova arriva anche il pensiero di Papa Francesco che dalle colonne del Secolo XIX e della Stampa dice «Il mio cuore è accanto ai genovesi» e aggiunge che di fronte a eventi di questo genere, il dolore per le perdite subite «è lancinante e non facile da lenire, come pure è comprensibile il sentimento di non rassegnazione di fronte a un disastro che poteva essere evitato».

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