Italia e Estero

Dal Green Pass di 6 mesi allo stop delle discoteche: le misure

Ecco cosa prevede il nuovo decreto anti-Covid varato all'unanimità dal governo Draghi per le festività
NUOVE MISURE CONTRO IL VIRUS
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Green Pass della durata dei 6 mesi, terza dose anticipata dopo 4 mesi, obbligo di mascherine all'aperto e di FFP2 in luoghi in cinema, teatri, stadi e mezzi di trasporto, diviento di eventi di piazza fino al 31 gennaio, come a dire niente feste di San Silvestro e relativi assembramenti.

Sono le principali misure varate dal Consiglio dei Ministri nel decreto approvato quest'oggi e illustrato nel dettaglio dal ministro della Salute Roberto Speranza, con le nuove limitazioni adottate per contrastare la nuova accelerazione nei contagi di coronavirus. Vediamo nel dettaglio quali sono.

Green Pass a 6 mesi, terza dose dopo 4

«Abbiamo adottato un provvedimento - ha sottolineato Speranza - per contenere la crescita dei casi dettata dalla nuova variante Omicron. Il primo articolo riguarda la durata del Green pass: le evidenze ci portano a diminuire la durata da 9 a 6 mesi. L'orientamento delle nostre autorità sanitarie prevederà il richiamo del vaccino a 4 mesi dalla seconda dose».

«La nuova durata del Green Pass entrerà in vigore dall'1 febbraio, per permettere alla nostra macchina organizzativa di adeguarsi. La data di avvio della somministrazione del richiamo a 4 mesi dal completamento del ciclo vaccinale invece verrà comunicata dal commissario Figliuolo dopo un confronto con le Regioni». 

Green pass rafforzato al bar

Cambiano anche le regole per consumare al bancone: sarà ammesso solo chi disporrà di Green Pass rafforzato (rilasciato cioè a chi è vaccinato o guarito dal Covid). Sul punto si è già fatta sentire la voce dei gestori di bar e locali. Che evidenziano l'aumento dei costi ma anche la difficoltà concreta ad attuare la nuova indicazioni in arrivo per frenare la crescita dei contagi.

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Super pass in piscina, palestra e alle terme

Il Green Pass rafforzato sarà indispensabile per accedere anche a luoghi di cultura, a piscine, palestre e sport di squadra, ai centri benessere e ai centri termali, ai centri culturali, sociali e ricreativi, alle sale gioco, sale bingo e casinò. Non si potrà più entrare con il solo tampone.

Mascherine all'aperto e FFP2 sui bus e al cinema

«Numerosi studi scientifici confermano la grandissima importanza delle mascherine, che cresce di fronte alla significativa capacità di contagio di Omicron. Le mascherine saranno obbligatorie all'aperto, mentre le FFP2 servirà in trasporti locali e nazionali, cinema, teatri, musei, eventi sportivi al chiuso. In questi luoghi è previsto un divieto di consumazione di cibi e bevande». Il provvedimento era annunciato, ma non c'è alcuna previsione nel decreto relativa a interventi per calmierare i prezzi delle FFP2.

Niente feste all'aperto

Per scongiurare assembramenti, il decreto introduce anche il divieto di svolgimento di feste ed eventi di piazza che implichino la presenza di molte persone. Almeno fino al 31 gennaio. «Molti sindaci stavano già adottando misure in questo senso - ha spiegato Speranza - abbiamo ritenuto di uniformare la misura su tutto il territorio nazionale».

Stop alle discoteche

Dal 30 dicembre e fino al 31 gennaio le discoteche torneranno ad abbassare la serranda: lo dispone il decreto approvato oggi. Una nuova batosta per i gestori, che - c'è da credere - torneranno ad invocare ristori davanti ad un nuovo stop che segue ai mesi di chiusura obbligata dei mesi passati.

Green Pass rafforzato o tampone nelle Rsa

Il decreto festività introduce anche un'ulteriore misura a tutela di una delle categorie fragili quali gli anziani ricoverati nelle Rsa (come pure i degenti di hospice e altre strutture sociosanitarie): per accedere dal 30 dicembre al 31 gennaio, infatti, sarà necessario disporre di Green Pass rafforzato e in assenza di terza dose anche di un tampone con esito negativo.

Screening nelle scuole

Dopo le vacanze di Natale, il ministero della Difesa supporterà le Regioni in una massiccia opera di tracciamento dei casi positivi, con somministrazione di test nelle scuole e elaborazione degli stessi nei centri di diagnostica militari. Per garantire la copertura finanziaria, il decreto mette sul piatto 9 milioni di euro.

Per chi arriva dall'estero

Il decreto per le festività contempla l'obbligo del tampone per chi giunge in Italia dall'estero anche se già vaccinato. Chi, sottoposto a ulteriore tampone su base a campione, risulterà positivo, sarà soggetto ad isolamento fiduciario per 10 giorni. Saranno attivati anche Covid-hotel.

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