Italia e Estero

Coronavirus: scende a 0,85 l'Rt italiano

La settimana scorsa era a 0,92 e quella prima ancora a 0,98
Turisti a Roma - Foto Ansa  © www.giornaledibrescia.it
Turisti a Roma - Foto Ansa © www.giornaledibrescia.it
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Scende ancora il valore dell'Rt nazionale a 0,85. L'indice la scorsa settimana era 0,92. È quanto si apprende sul dato contenuto nel monitoraggio settimanale Iss-Ministero della Salute che sarà diffuso oggi. 

Intanto il ceo di Pfizer Albert Bourla ipotizza che l'Europa potrebbe tornare alla normalità in autunno. Il manager fa presente al «Corriere della sera»  che l'azienda farmaceutica vuole incrementare la produzione, destinando all'Europa 250 milioni di ulteriori dosi

«Noi stiamo programmando di aumentare drasticamente le forniture di vaccini all'Europa nelle prossime settimane, in questo trimestre consegneremo oltre quattro volte in più che nel primo trimestre: 250 milioni di dosi dopo averne date 62 milioni fino a marzo. E siamo in discussione per fare di più. Certo, c'è sempre la possibilità che qualcosa vada storto, come si vede dai problemi che hanno altre aziende. Ma io sono ottimista perché finora abbiamo prodotto tantissimo ed è andata bene quasi al 100%».

Un ritorno alla normalità entro l'autunno per Bourla è possibile: «Credo di sì. Lo vediamo da Israele. Certo Israele è piccolo, con movimenti in entrata e uscita limitati. Ma lì siamo riusciti a dimostrare al mondo che c'è speranza. Quello era il senso dello studio sui dati israeliani. Sapevamo che l'euforia sarebbe venuta meno quando la gente, mese dopo mese, vede che la vita non cambia molto. Ma in Israele si vedono i veri effetti: quando vaccini gran parte della popolazione, diventa possibile tornare quasi alla vita di prima». Infine viene spiegato che Pfizer può aiutare in caso di ritardi degli altri vaccini; è in grado di produrre «più di tre miliardi di dosi il prossimo anno».  

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