Italia e Estero

Ultima rifinitura nel centrosinistra, cambiano i nomi in tre collegi

La Albini all’uninominale di Desenzano per la Camera. Tedaldi si sposta al Senato e Balotta va al posto di Dori
La bresciana Donatella Albini - Foto Marco Ortogni/Neg © www.giornaledibrescia.it
La bresciana Donatella Albini - Foto Marco Ortogni/Neg © www.giornaledibrescia.it
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Si completa al fotofinish il quadro delle candidature per il centrosinistra nella nostra provincia. E c’è chi addirittura sostiene che qualche modifica potrebbe arrivare ancora, proprio a ridosso della presentazione delle liste tra domani e lunedì. Il tutto ancora in attesa dei listini plurinominali di +Europa e Impegno Civico su cui regna il silenzio assoluto, forse perché nessuna decisione viene presa a Brescia ma tutto sarà stabilito a Roma e poi calato sul nostro territorio.

Correttivi

Fino a ieri era rimasta scoperta, per il centrosinistra, la candidatura all’uninominale del Senato nel collegio Treviglio-Desenzano. Inizialmente era stato richiesto da +Europa che avrebbe voluto candidare la tesoriera nazionale Maria Saeli, piccolo particolare ha 34 anni e non può correre per Palazzo Madama. Dopo giorni di trattative a livello nazionale tra Sinistra Italiana e Partito democratico si è quindi fatta una scelta salomonica: Donatella Albini già candidata come capolista al plurinominale della Camera nella lista rossoverde, correrà anche nel collegio uninominale di Desenzano.

Inizialmente il posto era stato destinato a Impegno Civico che aveva offerto il collegio all’attuale viceministro all’Economia l’ex pentastellata Laura Castelli, la quale però aveva rifiutato considerandolo un collegio troppo difficile. A quel punto il Pd ha deciso di candidare Cristina Tedaldi sindaca di Leno e presidente dell’Associazione dei comuni bresciani. Ma alla fine restando vacante l’uninominale per il Senato di Treviglio, i dem avrebbero accettato di spostare la Tedaldi in questo collegio, con il conseguente arrivo della Albini anche nell’uninominale.

Il quadro delle candidature all’uninominale vede così in campo per la Camera, Roberto Rossini in città, Pier Luigi Mottinelli nelle Valli e appunto la Albini a Desenzano. Per quello che riguarda Palazzo Madama all’uninominale corrono due donne: la sindaca di Rodengo ed esponente di Articolo 1 Rosa Vitale nel collegio di Brescia e dunque la Tebaldi in quello di Treviglio.

I Verdi

Ma le novità non sono finite, anzi a due giorni dalle indicazioni semi-ufficiali della lista rossoverde e dopo alcune pressioni di Europa Verde cambiano i nominativi dei candidati di ambientalisti. In particolare il capolista del listino plurinominale per il Senato non sarà più Devis Dori ma a sorpresa viene recuperato Dario Balotta storico ambientalista e presidente dell’Onlit (Osservatorio nazionale liberalizzazione infrastrutture e trasporti). Dori viene spostato come capolista del collegio plurinominale per la Camera dell’area Como-Sondrio-Lecco. Il coordinatore provinciale Fierro soddisfatto dell’operazione che ha permesso la candidatura di esponenti bresciani ribadisce però che «Lo stesso Dori ci ha già garantito il massimo appoggio in campagna elettorale anche sul nostro territorio, rinnovando il pieno appoggio alle nostre battaglie dal depuratore del Garda alla Raffmetal a Pontevico. Cambia anche l’ordine della lista del plurinominale per la Camera per cui i Verdi avevano chiesto un riequilibrio simbolico alla luce del diverso peso elettorale delle due forze: esce un candidato di Sinistra italiana, Giuseppe Almansi ed entra un rappresentante in quota Europa Verde, Alessio Pesenti.

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