Italia e Estero

Super Green Pass, pochi sospesi: verso l'abolizione il 31 marzo

Disagi limitati il giorno dell'inizio della misura per gli over 50 al lavoro. Il sottosegretario Costa apre all'allentamento dei provvedimenti
Green pass - Foto Ansa  © www.giornaledibrescia.it
Green pass - Foto Ansa © www.giornaledibrescia.it
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Pochi sospesi, ancora proteste e disagi limitati nel primo giorno del super Green Pass obbligatorio per gli ultracinquantenni al lavoro. Intanto cresce il pressing di chi chiede l'eliminazione della certificazione verde e il sottosegretario alla Salute Andrea Costa apre, definendolo «uno scenario possibile», alla possibilità di abolirlo per il 31 marzo, quando scadrà lo stato di emergenza. 

Al Governo - che alla Camera ha posto la fiducia sul decreto che ha prorogato lo stato di emergenza - c'è comunque cautela ed eventuali decisioni in materia saranno prese con gradualità e sulla base dei dati epidemiologici. «La pandemia non è magicamente evaporata, ci siamo ancora dentro», avverte il ministro Roberto Speranza. 

I non vaccinati tra i 50 ed i 69 anni, quelli in età lavorativa, sono un milione. Non considerando gli esentati per motivi di salute, i disoccupati e i pensionati si possono stimare in circa 500mila gli italiani toccati dalla misura. È il decreto dello scorso 7 gennaio a imporre da oggi - e fino al prossimo 15 giugno - l'esibizione del super green pass ottenibile con vaccinazione o guarigione) per accedere al luogo di lavoro. Gli inadempienti conserveranno il posto, ma senza stipendio. Chi viene trovato al lavoro senza certificato subirà una sanzione amministrativa tra 600 e 1.500 euro, che raddoppia in caso di recidiva. 

Le proteste in alcune città italiane

Uno striscione contro l'obbligo vaccinale al Circo Massimo a Roma - Foto Ansa © www.giornaledibrescia.it
Uno striscione contro l'obbligo vaccinale al Circo Massimo a Roma - Foto Ansa © www.giornaledibrescia.it

Nella giornata di esordio del nuovo obbligo non sono mancate le proteste da parte degli irriducibili no pass. A Roma un centinaio di manifestanti si è radunato al Circo Massimo. A Torino un centinaio di lavoratori - guidati dal SI Cobas - ha manifestato davanti al Comune. «Ci sono 500 lavoratori comunali che rischiano di esser sospesi», lamentano, annunciando anche l'avvio di una raccolta fondi per una cassa di mutuo soccorso per i lavoratori sospesi. A Genova in 200 hanno sfilato in corteo per le vie del centro, a Trieste in 300 hanno occupato il lungomare. A Milano l'amministrazione fa sapere che il numero di dipendenti senza pass non influenza l'andamento dei servizi che sono regolari. Neanche nel Lazio si segnalano disagi per l'assenza di lavoratori.

Verso allentamenti delle misure

Rispetto al quadro complessivo, il sottosegretario Costa è possibilista: «Oggi - ha spiegato - dobbiamo completare la somministrazione delle terze dosi, con questo ritmo è ragionevole pensare che per marzo potremmo avere completato la campagna vaccinale aprendo un nuovo scenario con progressivo allentamento delle misure restrittive, Green Pass compreso»..

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