Italia e Estero

Coronavirus, online i verbali della task force di inizio 2020

La pubblicazione imposta dal Tar del Lazio: atti centrali nel dibattito per capire la genesi delle prime scelte sull'emergenza pandemica
I verbali delle prime riunioni della task force coronavirus sono ora disponibili in Internet
I verbali delle prime riunioni della task force coronavirus sono ora disponibili in Internet
AA

Dalle prime riunioni, quando ancora sulla prime pagine dei quotidiani non campeggiava la parola pandemia, a quella del giorno in cui venne reso noto il ricovero del «paziente uno», il 38enne di Codogno: sono stati pubblicati online sul sito del ministero della Salute i resoconti della task-force coronavirus relativi al periodo 22 gennaio-21 febbraio 2020.

A stabilire la pubblicazione di tutti i documenti inerenti le riunioni è stato il Tar del Lazio con una sentenza pubblicata il 7 maggio scorso, che ha accolto il ricorso del deputato di Fratelli d'Italia Galeazzo Bignami, a cui era stato negato l'accesso agli atti.

Cosa emerge dalla lettura dei verbali? Diversi aspetti che di certo non mancheranno di suscitare reazioni. Ad esempio, a inizio febbraio 2020, gli esperti ritenevano che l'infezione da SarsCov2 fosse circoscritta alla Cina e che non ci fosse circolazione del virus in Italia e in Europa.

Nella riunione del 6 febbraio 2020 l'Istituto superiore di sanità indica che «non c'è trasmissione del virus prima della comparsa dei sintomi» e suggerisce di predisporre «un piano per implementare i posti di terapia intensiva nell'eventualità che ci fosse un'epidemia nel nostro Paese».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia