Italia e Estero

Boldrini: «Insulti e violenze, ricorrerò alle vie legali»

La presidente della Camera, attraverso un post su Fb, dice: «Superato il limite»
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I politici possono piacere o no. Molti vengono derisi, imitati e contestati, anche duramente. Era così anche ai tempi dell’antica Grecia. Ma il limite c’è.

E così Laura Boldrini, da tempo al centro di critiche e insulti feroci, ha detto basta. E lo ha fatto con un post su Facebook.

«Il tenore di questi commenti ha superato il limite consentito – scrive il presidente della Camera – d’ora in avanti farò valere i miei diritti nelle sedi opportune. Dopo 4 anni e mezzo di quotidiane sconcezze, minacce e messaggi violenti ho pensato che avevo il dovere di prendere questa decisione come donna, come madre e come rappresentante delle istituzioni».

La Boldrini ha anche  allegato al post alcuni dei commenti che riceve: frasi violente, che non entrano spesso nel merito del suo impegno politico, ma che entrano nel personale. Insulti sessisti, violenti che nessuna donna, nessuna persona, dovrebbe accettare.

«Da oggi – continua la presidente – tutelerò la mia persona e il ruolo che ricopro ricorrendo, se necessario, alle vie legali».

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