Treni, guasto a Melzo: 6-8 treni l'ora sulla Mi-Bs

L'assessore regionale Cavalli: «Lavoriamo per trovare soluzioni alternative alla ferrovia già da lunedì mattina»
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Sono giorni di passione per i pendolari bresciani. Dopo lo sciopero di venerdì 14 novembre è arrivato il maltempo, con l’allagamento a Melzo che ha creato disagi per chi ha Milano - o le stazioni della zona - come meta o punto di partenza del viaggio.
 
I VIAGGIATORI
Sulla tratta Milano-Treviglio di Rete ferroviaria italiana viaggiano ogni giorno 85mila persone. Nelle ore di punta, utilizzando i quattro binari, il servizio garantisce 12 tracce all’ora (quattro sono corse delle linee S5 e S6, tre provengono da Brescia, tre da Bergamo, una da Verona e una da Cremona), e la capacità complessiva dei servizi regionali pari a 10mila viaggiatori all’ora è sempre completamente satura. Lo ha spiegato l’assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità Alberto Cavalli, durante il vertice presieduto oggi dal presidente Roberto Maroni per fare il punto con tutti i soggetti coinvolti sull’emergenza ferroviaria che si è verificata a seguito dei danni riportati dalla centrale di Melzo Scalo, causata delle forti piogge e dell’esondazione del torrente Molgora. Ad oggi la Protezione civile della Regione Lombardia dà per garantito il passaggio di soli 6-8 treni l'ora lungo la tratta Milano-Brescia.
 
MELZO: TEMPO DI ATTRAVERSAMENTO 50 MINUTI 
«La perdita della centrale di movimentazione di Melzo Scalo - ha aggiunto Cavalli - comporta un tempo di attraversamento di Melzo di circa 50 minuti con una capacità massima complessiva di 3mila viaggiatori all’ora. Questa è la dimensione della crisi che si sta affrontando ed è la ragione che ci spinge a monitorare costantemente il lavoro di Rfi e quindi mettere in azione tutte le soluzioni per offrire ai pendolari già da lunedì mattina mezzi e percorsi alternativi alla ferrovia».
 
EMERGENZA NAZIONALE
«Si tratta di un’emergenza nazionale - ha proseguito l’assessore - e di una priorità assoluta. Del resto in Lombardia passa il 25 per cento del traffico ferroviario che circola in Italia e quindi un problema in Lombardia è sempre un problema nazionale. Le attività di Rfi stanno procedendo senza sosta - ha concluso Cavalli - e mi auguro che l’acqua che sta cadendo anche oggi così copiosa non aggravi questa situazione già di per sé molto complicata». 

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