Consigli di quartiere, al voto 1 bresciano su 20
Al voto il 5,24%. Come a dire un bresciano su venti. Questo, alle ore 15, il dato di affluenza alle urne per l'elezione dei componenti dei 33 consigli di quartiere di Brescia, i nuovi organismi popolari voluti dall’Amministrazione Del Bono dopo la cancellazione delle circoscrizioni per ricostruire la partecipazione dei cittadini. Circa 156mila i bresciani chiamati ad esprimere la propria preferenza per uno dei 491 candidati consiglieri.
Si può votare dai 16 anni in su, stranieri compresi, purchè residenti a brescia da almeno 5 anni. Per votare basta recarsi al seggio con un documento di identità entro le 20.30, dopodihè inizierà lo spoglio, che vedrà l’elezione di 229 consiglieri suddivisi in 33 consigli, con un numero minimo di 5 ed un numero massimo di 11 componenti ciascuno, a seconda della popolazione residente.
Presto per avere un quadro complessivo dell'affluenza ai seggi nel corso della mattinata: certo è che i primi dati che emergono da un campione di cinque seggi (dei 33 totali) vede attestarsi attorno al 4% il numero di chi si è recato alle urne rispetto al totale degli aventi diritto.
Brilla per partecipazione il quartiere di Folzano (che vanta una precedente esperienza di consiglio di quartiere, salutata come positiva dai residenti): dei circa 1.400 aventi diritto alle 15 risultavano aver votato oltre 203 quelli presentatisi al seggio, pari al 13,89%. Segue il quartiere di Buffalora-Bettole, con 215 cittadini al voto dei 1.885 aventi diritto (11,41%).
Fanalini di coda, invece, rispettivamente Centro Storico Sud con 123 votanti su 4.436 (2,77%) e Chiesanuova dove alle urne si sono recati solo 150 residenti su 5.252 aventi diritto (2,86%).
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