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Tiesse lancia Astorino, il robot per la formazione realizzato con la stampa 3D

L’azienda di Visano presenterà la macchina, pensata per Its e atenei, nel corso della fiera Bimu
Il robot Astorino - © www.giornaledibrescia.it
Il robot Astorino - © www.giornaledibrescia.it
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Il mondo del lavoro e il modo in cui lavoriamo sta cambiando rapidamente e le strutture scolastico-educative, in primis istituti tecnici superiori e università, devono farsi trovare pronte per la formazione dei futuri ingegneri. Per questo motivo Tiesse Robot, azienda con sede a Visano e specializzata nell’automazione industriale robotizzata (parte del gruppo Kawasaki), ha creato Astorino, robot realizzato in stampa 3D e dedicato proprio all’educazione tecnologica.

La sua realizzazione nasce da specifiche domande. Si può insegnare la robotica industriale in un laboratorio senza un robot fisico? Come possono le scuole superiori e le università con un budget limitato permettersi l’acquisto di un robot industriale? E, assodato che l’apprendimento si fonda sulla sperimentazione e sugli errori che si commettono durante il percorso, nel caso le scuole riescano ad affrontare il prezioso acquisto di un robot industriale possono permettersi e gestire i danni, e le relative riparazioni, allo stesso?

Il mercato

Il mercato odierno della robotica educativa offre due diverse tipologie di prodotto: il primo è il robot didattico che ha il vantaggio di costare poco e di essere sicuro ma non ha le caratteristiche per insegnare le soluzioni impiegate nell’industria e, di conseguenza, non prepara correttamente gli studenti al lavoro. Il secondo, il robot industriale, insegna nel modo corretto le soluzioni utilizzate nell’industria e quindi prepara gli studenti al lavoro in azienda ma ha un costo d’acquisto molto elevato e richiede sicurezze aggiuntive.

«Astorino consente di insegnare la robotica nelle scuole superiori e nelle università a un livello attualmente irraggiungibile. - afferma Marek Niewiadomski, inventore e costruttore della macchina -. Abbiamo cambiato il rapporto di disponibilità da 15 studenti per un robot a 2-3 studenti per singola unità».

La macchina è realizzata grazie alla stampa 3D a filamento in fibra di carbonio (ad eccezione della parte meccanica), ha costi di acquisto contenuti, è sicura, insegna le soluzioni utilizzate nell’industria e utilizza lo stesso linguaggio di programmazione di un robot Kawasaki industriale. Può inoltre essere equipaggiato con organo di presa, modulo I/O e sistema di visione.

«Grazie al robot educativo Astorino, gli studenti hanno l’opportunità di apprendere la robotica in modo pratico e sicuro preparandosi alle applicazioni reali nell’industria - sottolinea Maurizio Ravelli, presidente e direttore commerciale di Tiesse Robot - Investendo in questa soluzione,le strutture scolastiche superiori e le università aumentano la qualità dell’insegnamento della robotica industriale e quindi il loro prestigio. Lo presenteremo alla fiera Bimu, in programma dal 12 al 15 ottobre a Milano».

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