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Meccanica, si riparte: a settembre torna la Bie

Dal 17 a Montichiari la rassegna dedicata al settore metalmeccanico (salvo nuovi divieti)
Tecnologia per la meccanica in mostra alla Bie (archivio) - © www.giornaledibrescia.it
Tecnologia per la meccanica in mostra alla Bie (archivio) - © www.giornaledibrescia.it
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Si riparte e quindi si re-inizia a delineare il nuovo futuro. Le fiere sono state fra le iniziative maggiormente colpite dal blocco che ha chiuso mezzo mondo per effetto del coronavirus. Adesso è tempo di riaprire le agende. La Bie - alias Brixia industrial exhibition - la rassegna dedicata alla meccanica in senso ampio, doveva tenersi proprio questo mese. Ora però annuncia che la sesta edizione si terrà, sempre a Montichiari, il 17-18 e 19 settembre prossimi. L’annuncio è del centro fiera monteclarense e dalla Top Eventi, società che organizza la rassegna che avrebbe dovuto tenersi giusto in questi giorni. Settembre si annuncia essere una sorta di data cruciale visto che dovrebbe segnare - sperabilmente - l’avvio vero e sostanzioso della ripresa.

La fiera - ricorda una nota - si pone quindi come vetrina per la presentazione «delle nuove soluzioni di impresa post-lockdown: ripensare alla filiera di settore dagli approvvigionamenti alla logistica, dalla produzione alla distribuzione e commercializzazione. Con responsabilità. Ricorda però Gianantonio Rosa, presidente del Centro Fiera di Montichiari: «Il riavvio delle manifestazioni fieristiche in autunno è subordinato alle indicazioni delle autorità. Auspichiamo una riapertura responsabile che concili la tutela della salute con la ripresa del lavoro». Da parte sua, Silvano Monteverdi (della società organizzatrice) sottolinea come «Ogni crisi porta le aziende, nei giusti tempi dopo la fase iniziale di gestione dell'emergenza, a doversi reinventare e ripensare alle proprie strategie in senso ampio. La fiera rappresenterà un tavolo di confronto molto importante per l'industria ed il settore della manifattura e lavorazione dei metalli».

Alla Bie, quindi, focus particolari sulla sicurezza sul lavoro; la ridefinizione nella geografia dei mercati e la maggiore necessità di autosufficienza del mercato interno; il ruolo del 4.0 a supporto di tutti questi cambiamenti: dell'automatizzazione dei processi, continuità di produzione, manutenzione predittiva per impianti che ancor più di prima dovranno lavorare su più turni e verranno maggiormente sollecitati e stressati, l'espansione della teleassistenza, della formazione e degli interventi a distanza sui macchinari.

Voglia di ripartire. «C’è voglia, trepidazione e necessità di ripartire», così Carlo Miotto (sempre della Top Eventi) sintetizza l’attesa dopo il prolungato stop e il rinvio della Bie: «È confortante e sinonimo di grande forza il fatto che gli espositori stiano riconfermando la propria presenza sulla nuova data di settembre. Pur nelle difficoltà del momento, le aziende non vogliono rinunciare ad una vetrina che potrà aiutarli ad affrontare un periodo difficile e noi faremo del nostro meglio per portare in campo le soluzioni che possono davvero sostenerli in questa ripresa. Massimo impegno anche alla sicurezza da parte degli organizzatori, continua Carlo Miotto. «La struttura della fiera consente, grazie agli ampi spazi e ai diversi punti di acesso e di uscita, di avere una manifestazione con massimi livelli di sicurezza per espositori, pubblico e addetti ai lavori».

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