Il sistema edile crede negli Its ma a Breno c’è la grana iscrizioni

Gli Its Academy, nome ufficialmente adottato dopo la riforma dell’anno scorso, sono scuole d’eccellenza per diplomati che formano tecnici specializzati e si dimostrano di successo in termini di ricerca del lavoro, anche se non sempre lo sono per quanto riguarda il numero di frequentanti, il caso di Breno è di per sè indicativo. Ma andiamo per gradi.
Quest’anno «I Cantieri dell’Arte», fondazione Its Academy espressione dell’edilizia lombarda propone a Brescia i corsi «Digital construction manager» e «BIM construction manager». La fondazione, presieduta dall’imprenditore milanese Marco Martini, è nata come partecipata del sistema Ance (Associazione nazionale costruttori edili) con le scuole edili di Milano e Brescia, gli istituti Bazzi di Milano e Tartaglia di Brescia, l’Università degli studi di Brescia e il Politecnico di Milano, il Comune di Milano e un certo numero di aziende edili. Negli ultimi anni ne sono diventati parte Ance Lombardia e tutto il sistema ad essa connesso. Il suo scopo è la formazione per un sistema edilizio, il recupero, il restauro e la riqualificazione dei centri storici.
In aula e non solo
Tra i soci fondatori c’è Eseb (Ente sistema edilizia Brescia) situato in via della Garzetta e sede bresciana in cui si svolgono a partire dal 13 novembre il corso Its «Digital construction manager» frequentato da ventuno studenti: lo scopo ultimo è preparare i frequentanti a diventare gestori digitali del cantiere, tecnici per l’impresa edile. Oltre a ciò come detto c’è il percorso «BIM construction manager» che attualmente conta 20 partecipanti e mira fornire tutti gli strumenti necessari per gestire e curare appalti digitali da tutti i punti di vista ,attraverso la gestione digitale delle commesse in BIM (Building Information Modeling).
Come funzionano
I corsi durano due anni per un totale di 2000 ore di cui 1240 in formazione diretta e 760 di stage in azienda. Per accedervi serve il diploma e per chi non ha conoscenze tecniche specifiche sono previsti recuperi. Gli insegnamenti a moduli vanno da quelli che sviluppano le soft skills come la conoscenza contrattualistica, la lingua inglese, ad altri più tecnici che possono riguardare la contabilità di un’azienda edile, l’innovazione acustica ed energetica, i sistemi di rilevamento avanzati, la gestione della commessa, e l’utilizzo del BIM.
Per normativa il 70% degli insegnanti arriva dal mondo del lavoro, il restante 30% può provenire da scuole superiori, enti di formazione o università. Il lavoro post corso è quasi assicurato come spiega l’ingegnere Antonio Crescini, direttore della scuola edile di Brescia e de I Cantieri dell’Arte: «Facciamo assumere i ragazzi durante o a inizio corso con contratti a causa mista di apprendistato in art. 45 di alta formazione. Del corso precedente, dopo i due anni, i 26 studenti sono stati tutti confermati. Dei 26 dello scorso anno invece 22 apprendisti sono stati assunti e quattro non hanno voluto per motivi personali».
Valcamonica
Ma come accennato in apertura non sono sempre tutte rose e fiori e trovare nuovi iscritti rappresenta una sfida per il modello Its Academy. Un corso di «Digital construction manager» sarebbe dovuto infatti partire anche a Breno ma per lo scarso numero di iscritti probabilmente non si farà. «Siamo partiti tardi dopo la fine dalla scuola quando probabilmente tutti gli studenti avevano scelto cosa fare - chiosa il direttore della Scuola edile bresciana -. Per il prossimo anno contiamo molto di avere riscontri positivi, per quello che sarebbe l’unico Its in Valle Camonica».
@Tecnologia & Ambiente
Il futuro è già qui: tutto quello che c’è da sapere su Tecnologia e Ambiente.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato
