IL PROCESSO
Pavarini ritratta in aula: «Non ho ucciso io Francesca Fantoni»

Francesca Fantoni è stata uccisa a gennaio del 2020
«Non l’ho uccisa io». Così Andrea Pavarini, accusato dell’omicidio della 39enne Francesca Fantoni, si rimangia la confessione che aveva fatto durante l’udienza preliminare. Colpo di scena questa mattina davanti alla Corte d’Assise di Brescia, nel corso della nuova udienza di un processo che si preannunciava singolare, proprio perché era iniziato lo scorso febbraio con l'imputato che aveva già ammesso la propria responsabilità. Lo aveva fatto a due giorni dal ritrovamento del corpo di Francesca: la giovane, affetta da ritardo cognitivo, nel gennaio del 2020 fu massacrata di botte, stuprata e ammazzata e la sua salma abbandonata in un parco di Bedizzole.
La difesa invece, attraverso lo studio delle neuroscienze, vuole dimostrare che «qualche problema però nella mente dell’imputato c’è e c’era al momento del fatto».
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