Nuovo stop al depuratore del Garda: crisi al vertice di Acque Bresciane
Il Cda rinvia la decisione sul bando per il progetto. Si dimette il presidente della società, Delbarba
L’acqua del lago di Garda, bene da tutelare - © www.giornaledibrescia.it
Nuovo stop per il depuratore del Garda e crisi politico-amministrativa ad Acque Bresciane. Il presidente del Consiglio di amministrazione della società, Gianluca Delbarba, si è dimesso a sorpresa ieri pomeriggio poco prima della seduta chiamata ad approvare il bando di gara per la progettazione definitiva dell’opera. La decisione sull’argomento è stata rinviata, per mancanza del numero legale. Delbarba lascia la carica di presidente che ricopriva dal 2016 e anche il Cda. Gelido il testo della su
Registrati gratuitamente
Questo è un articolo GDB+. Accedi o registrati per continuare a leggerlo. È facile e veloce.