Garda

Luoghi del Cuore Fai: ancora pochi giorni per far vincere la Strada della Forra

Fino al 15 dicembre 2022 si possono votare i luoghi che ci stanno più a cuore e che per questo vogliamo proteggere e far conoscere
La Strada della Forra a Tremosine sul lago di Garda
La Strada della Forra a Tremosine sul lago di Garda
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Mancano poche settimane alla conclusione della 11esima edizione de «I Luoghi del Cuore» promosso dal Fai (Fondo per l’Ambiente Italiano) in collaborazione con Intesa Sanpaolo. Fino al 15 dicembre 2022 si possono votare i luoghi che ci stanno a cuore e che per questo vogliamo proteggere e far conoscere. Tra i 37mila luoghi votati, al decimo posto della classifica provvisoria, c'è la bresciana Strada della Forra di Tremosine sul lago di Garda.

Strada della Forra

Prende il nome dalla forra scavata dal torrente Brasa nel territorio di Tremosine sul Garda. Un’opera ritenuta impossibile da realizzare, costruita grazie all’intervento di Monsignor Giacomo Zanini e di Don Michele Milesi, finanziata per un quarto dalla Provincia e il resto dal Comune di Brescia. I lavori sono iniziati nel 1908 e si sono conclusi il 18 maggio 1913. Nel 2020 la strada viene chiusa per dissesto ambientale ed è stata riaperta quest’anno, compreso il celebre tratto della Forra che Winston Churchill definì l’ottava meraviglia del mondo.

Winston Churchill la definì l'«Ottava meraviglia del mondo»
Winston Churchill la definì l'«Ottava meraviglia del mondo»

La classifica definitiva verrà comunicata entro marzo 2023. Sul sito www.iluoghidelcuore.it, si possono vedere le dodici mete che ad oggi hanno ricevuto più voti. Ma i giochi sono ancora aperti: stiamo entrando nella fase finale, in cui si moltiplicano le iniziative dei comitati attivi nelle raccolte firme e per chi volesse votare farlo collegandosi al sito de «I Luoghi del Cuore», su cui in alternativa, si possono scaricare e compilare i moduli cartacei di raccolta voti dedicati ad ogni luogo.

Il censimento del Fai ha una preziosa valenza culturale e sociale. È un progetto nazionale che offre una voce alle comunità, oltre che ai singoli cittadini. Nelle precedenti edizioni, per molti luoghi, il censimento è riuscito a dare una visibilità ad alcuni luoghi, anche abbandonati da decenni, che grazie ai fondi sono stati restaurati e riaperti al pubblico.

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