L'incidente nautico ripreso in un video: «Non ha rallentato»
Nell'ordinanza di custodia cautelare nei confronti di Patrick Kassen, il gip ricostruisce lo schianto in cui sono morti Umberto e Greta

Il gozzo in legno sul quale viaggiavano Greta Nedrotti e Umberto Garzarella
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La prova regina è in un video registrato dalle telecamere di un’abitazione privata di San Felice del Benaco. «E consente innanzitutto di fissare con relativa precisione il momento dell’impatto alle 23.24 del 19 giugno» ricostruisce il gip Andrea Gaboardi nell’ordinanza di custodia cautelare. Undici minuti più tardi un’altra telecamera, quella del rimessaggio barche di Salò, riprenderà Patrick Kassen ormeggiare la barca, poi barcollare fino a cadere in acqua.
Le immagini, «particolarmente nitide» dello scontro non lascerebbero spazio a dubbi: «Nel filmato si scorge una piccola barca alla fonda in acque aperte, segnalata - in conformità con la normativa di settore - da una luce bianca di coronamento. Ad un certo punto - si legge nell’ordinanza - e più precisamente alle 23.24 si nota un’altra unità di dimensioni maggiori sopraggiungere a forte velocità e in planata con direzione da Portese a Salò. Chiarissimo - prosegue il gip - appare il momento dello scontro tra i due natanti, con il motoscafo che, dopo aver violentemente colpito la piccola barca, è letteralmente saltato sopra di essa, sollevandosi in modo vistoso dalla superficie del lago per poi proseguire la propria corsa, senza alcuna percepibile decelerazione e solo con un lievissimo scarto di rotta, in direzione Salò. La dinamica rende conto anche della tipologia delle lesioni riportate dalle vittime. «È evidente - scrive il gip - che Umberto Garzarella, deceduto sul colpo, è stato dilaniato dal passaggio del motoscafo sopra la barca, mentre Greta Nedrotti, attinta soltanto dai taglienti delle eliche del Riva, è stata sbalzata fuori dalla barca per la violenza dell’urto, morendo per annegamento nell’impossibilità di raggiungere autonomamente la riva a causa delle gravi lesioni subite alle gambe».Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
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