Degrado alla stazione dei pullman di Salò, i commercianti: «Tutti i giorni risse tra ragazzini»

Violenza, sporcizia, intimidazioni, degrado. I commercianti della stazione dei pullman di Salò, esasperati, lanciano un grido d’aiuto. «Tutti i giorni - dicono - ci sono risse tra ragazzini ubriachi, tutti i giorni urla, volgarità, sporcizia».

L’ultimo episodio di violenza è avvenuto giovedì sera: un 14enne di Salò è finito nel mirino dei bulli ed è tornato a casa col naso rotto. Un video girato mercoledì con un cellulare mostra le scale che portano ai piani del parcheggio imbrattate di sangue. In giugno una coppia di 50enni era stata insultata, malmenata e rapinata di un orologio da 7mila euro.

Il problema non riguarda solo la stazione in Largo Alighieri. Il Comune ha chiuso per tutta estate la piazzetta «Donna del Lago» alle Rive, dove giovani e adulti «oltre a mettere in atto comportamenti contrari al decoro e alla decenza – si legge nell’ordinanza –, importunano i passanti arrivando a intimorire i ragazzini più piccoli».

I commercianti della stazione chiedono più vigilanza nelle ore critiche, dalle 16 alle 20. «Il tempo delle parole – dicono – è finito. Dobbiamo arrivare al punto di organizzare ronde di cittadini esasperati?». Il sindaco Giampiero Cipani ricorda quanto fatto: il distaccamento della Locale aperto in stazione, i frequenti controlli dei carabinieri, gli interventi su illuminazione, videosorveglianza e varchi di lettura targhe. «Quello che si poteva fare – dice – è stato fatto. Il disagio di giovanissimi immigrati che non si sono integrati è diffuso e generalizzato in tutti i contesti urbani, di qualsiasi dimensione. La soluzione non può trovarla Salò».

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