Garda

Comunità del Garda copre parte delle spese per un nuovo rov

Come voluto dai genitori di Greta Nedrotti, anche grazie alle donazioni, sarà acquistato un mezzo per le ricerche in profondità
Un’imbarcazione per le ricerche sul lago
Un’imbarcazione per le ricerche sul lago
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La volontà dei genitori di Greta sarà fatta. I Volontari del Garda, che il giorno dopo la tragedia recuperarono dal lago il corpo della ragazza, potranno acquistare un nuovo Remotely Operated Vehicle, un rov per le ricerche in profondità. Si chiamerà «Greta e Umberto» ed è il frutto di un gara di generosità che si è conclusa ieri, grazie alla Comunità del Garda che per questo ha ritirato la costituzione di parte civile.

Comunità del Garda coprirà un terzo della spesa

«Abbiamo presentato la revoca di costituzione a parte civile - dice il segretario dell’ente gardesano, Pierlucio Ceresa - dato che abbiamo raggiunto l’accordo per il risarcimento sulla cifra di 42.500 euro, somma che mancava ai Volontari per l’acquisto del Rov». La Comunità contribuirà per un terzo della spesa, visto che la macchina ha un costo di 120mila euro. «La proposta di transazione - continua Ceresa - è giunta domenica e lunedì il direttivo, convocato d’urgenza, ha deciso di accettare. La Comunità esce dal processo perché ha raggiunto il suo obiettivo». Soddisfatta la presidente, Mariastella Gelmini: «Un importante risultato concreto raggiunto: dotare il lago di uno strumento innovativo, utile, richiesto dal territorio».

Le donazioni

Erano stati i genitori di Greta a lanciare la proposta, già in occasione dei funerali: «Niente fiori ma offerte ai Volontari del Garda». Sul conto aperto appositamente dalla mamma e dal papà della ragazza sono stati donati 26mila euro, poi girati ai Volontari. La raccolta è poi proseguita su un conto aperto dal gruppo di Protezione civile, in modo da poter rilasciare ricevute ai donatori per ragioni fiscali. Si era arrivati a due terzi della somma necessaria. Ora, con la donazione della Comunità, si chiude, o quasi, il cerchio. «È un grande risultato» dice Mauro Fusato, responsabile assieme a Luca Turrini del Nucleo nautico dei Volontari. Ma la gara di solidarietà non deve fermarsi. «Per utilizzare il Rov - conclude Fusato - servono altri accessori complementari fondamentali, un sonar e un sistema di posizionamento, ma ci arriveremo».

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