Garda

Atti vandalici al porto di Desenzano: è scontro, ma i pontili non chiuderanno

Il consigliere comunale Spiller accusa: «Videosorveglianza inutile». Il sindaco replica: «Episodi diminuiti»
Il porto di Desenzano del Garda - Foto © www.giornaledibrescia.it
Il porto di Desenzano del Garda - Foto © www.giornaledibrescia.it
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Atti vandalici, danneggiamenti e furti al porto: a Desenzano c’è di nuovo parecchia maretta. Ma i pontili non chiuderanno.

Da una parte c’è il sindaco Guido Malinverno a evidenziare l’efficacia delle azioni intraprese, dall’altra di nuovo Andrea Spiller, all’opposizione per Movimento Cinque Stelle e L’altra Desenzano, che dopo l’interrogazione presentata alla fine di maggio e a seguito di una serie di altre segnalazioni di episodi di vandalismo, torna a incalzare Amministrazione e Autorità di bacino. Enti per i quali, a suo dire, «la situazione al porto pare non essere prioritaria». E se per qualcuno l’opzione «chiusura degli accessi pedonali» poteva essere la strada da perseguire (inclusi molti diportisti che al porto di Desenzano hanno la propria imbarcazione), ci pensa la Regione, o meglio la Direzione generale infrastrutture, trasporti e mobilità, a mettere il punto fermo.

«A Portofino, Marina di Varazze e Porto Mirabello - scrive nel «diniego» alla richiesta di chiudere gli accessi ai pontili presentata dall’Autorità di bacino, suggerendo il potenziamento del sistema di videosorveglianza - la collettività, ossia anche chi non possiede un natante ormeggiato, può passeggiare senza restrizioni in tutta l’area portuale». Il sindaco effettivamente qualche mese fa l’aveva chiesto, all’Autorità, ma oggi ne è fermamente convinto: «I luoghi pubblici non si chiudono», afferma.

Botta e risposta

Spiller è decisamente perplesso: «Il Comune incassa centomila euro dalle concessioni di spazi e ormeggi al porto, ma gli episodi di danneggiamento a imbarcazioni private sono frequenti. E questo nonostante il potente sistema di videosorveglianza installato (e costato centomila euro): alla prova dei fatti - rileva - in nessun caso è stato utilizzato per individuare i responsabili degli illeciti. Dobbiamo attendere che si verifichino incidenti gravi per vedere provvedimenti risolutivi? Crediamo che uno sforzo maggiore possa essere fatto, magari prevedendo un supporto di vigilanza privata, visto che la Locale evidentemente non riesce a garantire una presenza sufficiente, oppure utilizzando in modo più funzionale il sistema di videosorveglianza, a oggi sostanzialmente inutile allo scopo».

Alle perplessità di Spiller fa eco la certezza granitica del sindaco: «Il sistema di videosorveglianza è performante e i problemi, così come mi è stato esposto dalle forze dell’ordine, quest’anno sono meno rispetto ad anni addietro. Stiamo facendo molto per la sicurezza del porto - ribadisce il primo cittadino Malinverno - e la situazione è migliorata: le azioni preventive e di controllo attivate funzionano benissimo e le segnalazioni sono calate». 

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