A San Martino i comitati «per dire no alla stazione Tav»

Domenica «No Tav», associazioni e comitati di corsa contro il progetto dell’alta velocità, ma soprattutto contro «quell’elemento di grottesca novità che è la stazione Tav di San Martino».

Ci sarà il Coordinamento No Tav Brescia-Verona, ma ci saranno anche il Tavolo Ambiente Garda, il Comitato Cittadini di Calcinato, Basta Veleni, Legambiente Garda, il Comitato parco colline moreniche e una delegazione di cittadini dall’alto mantovano. E ci sarà in particolare Carmine Piccolo, presidente del Comitato Corsa per la Vita di Ghedi e notissimo «runner per l’ambiente» del Bresciano.

L’obiettivo è puntare i riflettori sulla stazione che si dovrebbe realizzare a San Martino: «Che il tav sia un’opera inutile, dannosa e costosa lo ribadiamo da anni - afferma per il Coordinamento Alessandro Scattolo -. Uno scempio cui ora se ne aggiunge un altro, la stazione: porterà danni paesaggistici ed economici, e avrà gravissimi impatti sulla vivibilità di queste zone. In più, a Desenzano una stazione c’è già e a differenza di quella che si vuole costruire, è centrale ed è pure servita. La nostra corsa vuole denunciare l’impatto di un’opera che risponde solo a logiche di profitto». 

La pensa nello stesso modo Danilo Zeni del Tavolo Ambiente Garda: «Da quel che si è capito, sarà tutt’altro che una stazionicina per turisti: di fatto, sarà uno scalo merci. Il tav, come ogni grande opera, si conferma moltiplicatore di consumi e speculazione. Il tutto, con zero benefici per i cittadini».

Carmine Piccolo partirà da piazza per la Concordia, a San Martino, alle 9.30. Sfiorerà i cantieri tav passando nell’entroterra e infine arriverà in centro storico, in piazza Malvezzi, attorno alle 11. Tutti invitati a unirsi, anche in bici.