Amministrative 2024: i sindaci eletti e i nuovi consigli comunali nei paesi al voto

La Redazione Web
Settantacinque i primi cittadini riconfermati sui novantanove che si ripresentavano a queste elezioni comunali. Delle 79 aspiranti sindache ce l’hanno fatta in 24
Lo spoglio delle schede elettorale per le elezioni comunali in un seggio di Concesio - Foto Giovanni Benini/Neg © www.giornaledibrescia.it
Lo spoglio delle schede elettorale per le elezioni comunali in un seggio di Concesio - Foto Giovanni Benini/Neg © www.giornaledibrescia.it
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Chiuso lo spoglio, eletti i sindaci, contate le preferenze, ecco la nuova composizione dei consigli comunali di 143 paesi bresciani al voto per le Amministrative 2024. Solo Chiari conoscerà il suo nuovo assetto politico tra due settimane, quando si tornerà alle urne per il ballottaggio che vedrà sfidarsi Gabriele Zotti e Domenico Codoni.

A livello provinciale, queste elezioni dicono che il centrodestra resiste nei Comuni maggiori, quelli con più di 15mila abitanti: ha vinto dunque la continuità a Concesio, Ghedi, Lumezzane e Montichiari. Mentre il centrosinistra si prende (in qualche caso ri-prende) un buon numero di centri di media grandezza (qui l’analisi a cura di Enrico Mirani).

Nel grafico che pubblichiamo di seguito potete trovare tutti i sindaci eletti e, cliccando sull’immagine, la nuova composizione dei consigli comunali.

Primi cittadini: 74 riconferme e 25 bocciature

(Alessandro Carini) La carica dei novantanove ha perso qualche colpo, ma la grande maggioranza dei sindaci uscenti è riuscita a incassare la conferma: ci sono riusciti in 74, mentre 25 hanno fallito l’obiettivo, spediti dai concittadini fra i banchi dell’opposizione. Ventitré di quegli esiti positivi erano già maturati domenica, quando l’ufficializzazione delle affluenze aveva sancito il raggiungimento del quorum del 40% nei 31 Comuni ambiti da un solo candidato sindaco, 23 dei quali, appunto, erano già in carica. Le altre sfide si sono decise ieri attraverso lo spoglio dei voti e in alcuni casi con scarti davvero risicati.

Più di tutti a Piancogno: l’uscente Francesco Sangalli è... uscito dal municipio per soli 6 voti, preceduto da Alberto Farisè (1.211 contro 1.205, in percentuale 50,12% contro 49,88%). Stesso scarto minimo anche in un altro paese camuno, Cimbergo, dove tuttavia il sindaco in carica non si ripresentava: ha vinto Donatella Martinazzoli con 208 voti davanti a Gian Bettino Polonioli, 202. Per 7 voti, invece, Davide Pace ha perso la fascia tricolore di Valvestino, ora appannaggio di Flavio Corsetti. Dieci schede hanno poi determinato la caduta di Simonetta Gabana a Calvagese, dove Maria Teresa Comini si è imposta 964 a 954 (50,26% contro 49,74%). La conferma più sofferta è stata quella di Luisa Lavelli a Sirmione, che con il 33,70% ha avuto la meglio su Marcello Bertoldi (33,34%) e Roberto Campagnola (32,96%): nella tiratissima contesa a tre tra sindaca e primo avversario ci sono solo 15 voti di scarto, altri 16 tra il secondo classificato ed il terzo.

Conferme

Restando ai sindaci confermati, spiccano naturalmente quelli delle quattro «capitali»: Damiolini a Concesio, Casali a Ghedi, Facchini a Lumezzane, Togni a Montichiari, tutte vittorie politicamente pesanti. Nei centri di medie dimensioni, quelli tra i 10 ed i 15mila abitanti, continuano le esperienze di sindaco Giovanni Cottini a Bedizzole, Pierluigi Bianchini a Castenedolo, Cristina Tedaldi a Leno, Davide Comaglio a Gavardo e Moris Cadei a Villa Carcina.

Ribaltoni

Mentre cadono Nicoletta Maestri a Calcinato (battuta da Vincenza Corsini), Fabio Zotti a Mazzano (per opera di Ferdinando Facchin), Giovanni Ventura (sconfitto da Luca Reboldi) a Rezzato e Donatella Ongaro a Sarezzo (per mano di Valentina Pedrali). Fanno particolare rumore anche le cadute di Paola Rosa ad Adro (vittoria di Davide Moretti) e di Gianluca Cominassi a Castegnato (successo di Patrizia Turelli).

Vittorie nette

La conferme più plebiscitarie sono quelle di Antonella Montini a Brione (85,89%, peraltro contro due avversari) e di Mauro Bertelli a Irma, che centra il suo sesto mandato con l’83,87% dei consensi. Nettissimi anche i consensi per la nuova avventura in tricolore di Giovanni Benedetti a Muscoline (75,86%), Angelo Formentini a Calvisano (74,80%), Matteo Zani ad Alfianello (74,70%) e Flaviano Mattiotti a Manerba (74,29%).

Sindache: erano 74 le aspiranti, vincono in 29

Tra le sindache elette, Francesca Boglioni a Cologne © www.giornaledibrescia.it
Tra le sindache elette, Francesca Boglioni a Cologne © www.giornaledibrescia.it

(Francesco Alberti) Le aspiranti sindache erano 74, su ben 301 candidati, quindi solo il 24,5%. Hanno conquistato la fascia tricolore in 29 (tra conferme e new entry). Ora le sindache bresciane sono 40, erano 35 prima della tornata amministrativa di sabato e domenica (si è votato in 144 su 205). Passi avanti certo, ma la strada da fare è indubbiamente ancora molta.

Nel dettaglio

Erano diciassette le prime cittadine uscenti che si ripresentavano alla prova delle urne: Sara Ghidoni a Bovezzo (confermata), Antonella Montini a Brione (confermata a larghissima maggioranza), Nicoletta Maestri a Calcinato (sconfitta dalla rivale storica Vincenza Corsini), Simonetta Gabana a Calvagese (sconfitta da Maria Teresa Comini), Marina Lanzetti a Ceto (confermata), Cristina Tedaldi a Leno (confermata), Silvia Gares a Paderno (sconfitta da Nicola Vianelli), Maria Teresa Vivaldini a Pavone (confermata), Valentina Boniotti a Polaveno (sconfitta da Aristide Peli), Marisa Zanotti a Sale Marasino (sconfitta da Chiara Turelli), Donatella Ongaro a Sarezzo (sconfitta da Valentina Pedrali), Serena Morgani a Saviore (confermata), Elena Ferrari a Seniga (confermata), Luisa Lavelli a Sirmione (confermata), Paola Pezzotti a Sulzano (confermata), Laura Alghisi a Verolavecchia (sconfitta da Maura Gualdi) e Maria Laura Bonfiglio a Villachiara (confermata). Per quattro di loro (Morgani, Vivaldini, Lanzetti, Bonfiglio) la corsa è solitaria; l’unico avversario è stato il quorum, sempre superato.

Al femminile

In nove Comuni la sfida è stata tutta al femminile: Borgosatollo, Calcinato, Calvagese, Passirano, Sale Marasino, Sarezzo, Seniga, Verolavecchia, Villanuova sul Clisi.

Nei cinque Comuni maggiori (Lumezzane, Ghedi, Chiari, Concesio e Montichiari), su tredici candidati le donne sono soltanto due: Anna Giulia Guarneri (Ghedi) e Beatrice Morandi (Montichiari), non sono state elette. In campo anche la deputata di Fratelli d’Italia, Cristina Almici a Bagnolo Mella: la già sindaca non è stata rieletta, la vittoria è andata Stefano Godizzi.

Numerosi i duelli tra una femmina e un maschio: Bagnolo Mella, Bagolino (ha vinto Claudia Caré), Capovalle, Castegnato (sindaca Patrizia Turelli), Cimbergo (ha vinto Donatella Martinazzoli), Fiesse, Longhena (sindaca Rita Caravaggi), Lozio, Monno, Muscoline, Orzinuovi (sindaca Laura Magli), Paderno Franciacorta, Polaveno, Preseglie (ha vinto Vania Girelli), Puegnago, Sabbio Chiese, San Felice del Benaco (ha vinto Lorenza Baccolo), Serle (sindaca Chiara Cherchi), Sulzano (sindaca Paola Pezzotti), Tremosine.

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