Turismo e agricoltura cercano stagionali, ma l’offerta è bassa
Situazione oramai cristallizzata per Carlo Massoletti (Confcommercio) e Giovanni Garbelli (Confagricoltura)

Uno dei settori più legato alla stagionalità è l'agricoltura
È un sottobosco ancora poco conosciuto, quello dei lavoratori stagionali. Eppure in un Paese a grande vocazione turistica come l’Italia, rappresentano una fetta considerevole in molti comparti. Basti pensare che nel Bresciano a fronte di 7mila lavoratori totali nei settori alberghiero e della ristorazione, il 53% è a tempo indeterminato, il 21% è a tempo determinato non stagionale e la quota degli stagionali ammonta addirittura al 26%. Lavoratori stagionali, opportunità importante con molte pole
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