Pasqua, Federalberghi: «A Brescia meno prenotazioni di un anno fa»

La Redazione Web
La protagonista si annuncia la montagna e anche le prenotazioni sui laghi vanno bene. In città si sente il distacco dall’anno di Capitale italiana della Cultura
Meno turisti del 2023 in città per Pasqua, ma +10% sul 2019
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Si preannuncia una Pasqua non (ancora) da tutto esaurito quest’anno in provincia di Brescia, dopo i numeri record dell’anno scorso. Secondo le stime di Federalberghi, la grande protagonista di queste festività sarà la montagna, dove grazie alle abbondanti nevicate di queste settimane si riuscirà a sciare ancora. Per le altre zone del territorio sarà probabilmente una Pasqua da prenotazioni last-minute, piuttosto tipiche di questo periodo.

«In città siamo sotto le prenotazioni di un anno fa quando abbiamo registrato il quasi tutto esaurito. Lo scorso anno l’effetto Capitale Italiana della Cultura si era fatto sentire pesantemente. Siamo comunque positivi che nei prossimi giorni riusciremo ad attestarci su un buon livello di occupazione delle camere», ha detto il presidente di Federalberghi Brescia, Alessandro Fantini.

Per quanto riguarda i laghi, la maggior parte delle strutture torneranno ad aprire proprio in questo periodo dopo la pausa invernale: «Abbiamo riscontrato un forte fermento ed entusiasmo che caratterizzano tutte le riaperture dopo la pausa invernale con riscontri positivi da Sirmione a Limone, passando per Desenzano e Salò. Sul Lago d'Iseo le prenotazioni stanno andando bene, grazie anche al consolidato binomio con la Franciacorta, e l’occupazione attuale delle camere lascia presagire che si arrivi vicino al tutto esaurito», ha detto ancora Fantini. 

In ogni caso, la previsione di Federalberghi è comunque di una «Pasqua complessivamente positiva per la provincia di Brescia». Per l’associazione di categoria si tratta di una prova generale anche in vista dei ponti del 25 aprile e del 1° maggio. Più rosee le previsioni per l’estate, che secondo Fantini confermeranno un afflusso di turisti migliore del 2023.

Complessivamente saranno quasi 11 milioni gli italiani che si metteranno in viaggio nel periodo di Pasqua, con un giro d'affari a livello nazionale che si attesterà a quota 3,9 miliardi di euro.

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