EconomiaGarda

Sul Garda è tutto pronto per il pienone di turisti a Pasqua

Alice Scalfi, Simone Bottura
Per il primo test stagionale è aperto il 90% degli hotel. Operatori fiduciosi: il 2024 si annuncia positivo
Sul Garda aperto il 90% degli hotel
Sul Garda aperto il 90% degli hotel
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C’è già profumo d’estate sul lago di Garda. L’intera riviera bresciana, destinazione che vale 8 milioni di pernottamenti annui su un totale provinciale di 13 milioni, è pronta ad accogliere la prima vera ondata di visitatori del 2024. L’avvio della stagione turistica è stato celebrato venerdì a Limone con l’Opening Season Party, ma l’esordio sul campo è atteso per Pasqua, quest’anno particolarmente «bassa» visto che sarà il 31 marzo. Generalmente non è una buona notizia per il lago. Si sono visti anni in cui gli alberghi non hanno nemmeno aperto i battenti in questo periodo di inizio di primavera.

Non sarà così quest’anno: «Non apriranno tutti, ma quasi, diciamo un buon 90%», dice Marco Girardi, presidente del Consorzio Lago di Garda Lombardia. Se il meteo darà una mano, l’avvio di stagione sarà col botto: «In un’epoca di prenotazioni online e last minute - continua Girardi - il clima è decisivo. Se sarà bello ci aspettiamo tre giorni da tutto esaurito. Poi, terminato il lungo weekend pasquale, gli italiani torneranno al lavoro, ma molti tedeschi resteranno sul lago e la stagione prenderà davvero il via».

Fiducia

I turisti sul Benaco si dedicano anche al turismo
I turisti sul Benaco si dedicano anche al turismo

Andrea Maggioni, coordinatore di Confesercenti per il Garda e presidente di Salò Promotion: «Tra gli operatori c’è fiducia ed ottimismo, l’obiettivo è confermare i numeri del 2023 in termini di presenze e migliorarli in termini di produzione di Pil, con le relative ricadute positive per tutta la collettività». Di fatto, la stessa prospettiva da cui si guarda alla nuova annata turistica anche sul basso lago.

E così Emanuele Bonotto, fresco di nomina alla guida degli albergatori desenzanesi, guarda al 2024 con in testa il 2023, e alle festività pasquali come traino insieme ai classici ponti: «Abbiamo avuto un ottimo 2023 nonostante le difficoltà di certi mercati a noi affezionati, ma se ne sono aperti di nuovi», afferma riferendosi a Germania ed Inghilterra, ma anche alla crescita di Francia, Polonia, Repubblica Ceca, Paesi scandinavi. Ma per il numero uno di Hotels Promotion «le percezioni per quest’anno sono buone: il 2024 è partito un po’ a rilento sul fronte del "corporate travel”, ma le richieste ci sono. Le festività pasquali, così come i ponti classici, rappresentano un buon termometro di come potrà andare la stagione e le prospettive sono positive. Lo sono, continua, anche grazie a d iniziative private si svolgeranno su tutto il territorio, non solo Desenzano».

Attrazioni

Bonotto allarga lo sguardo e pensa alle eccellenze enogastronomiche, agli eventi sportivi come i campionati di tiro al piattello, le competizioni di kart, i campi da golf e le vela, ma anche alle corse in bicicletta: la Granfondo Colnago, per esempio, ma pure «l’evento di richiamo mondiale che rappresenta il Giro d’Italia, e che vedrà Desenzano, ma anche Manerba, protagonisti».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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