Finanza di progetto, la bresciana Ippolita Chiarolini è l’esperta nazionale

È bresciana, nello specifico della Vallecamonica, l’esperta nazionale di Finanza di progetto. Ippolita Chiarolini, consigliere del Cni, Consiglio nazionale degli ingegneri, a Roma e presidente dell’Associazione ingegneri camuni, ha assunto la delega alle tematiche di ingegneria economica, che comprendono, oltre al partenariato pubblico privato e la finanza di progetto, anche le valutazioni economiche dei progetti, l’estimo e il management, all’interno del Cni.

L’esperta

Proprio per la sua profonda conoscenza della finanza di progetto, è stata chiamata dalla Ragioneria generale dello Stato del ministero dell’Economia per esprimere un parere sull’argomento e tiene lezioni ai professionisti del master Polis maker del Politecnico di Milano. Inoltre, insieme a Massimo Deldossi di Ance Brescia e nazionale ha ideato la Giornata nazionale dell’ingegneria economica.

Il project financing

Il project financing è la procedura per la realizzazione di lavori pubblici o di interventi di pubblica utilità finanziabili con capitali privati e approvati dall’amministrazione aggiudicatrice. Grazie alla finanza di progetto, il Governo italiano prevede di realizzare, a esempio, infrastrutture, opere nel settore energetico, ambientale e idraulico, strutture sanitarie, scuole e impianti sportivi, la riqualificazione e rigenerazione di aree urbane e lo sviluppo di aree industriali dismesse.

Il percorso

Chiarolini ha una doppia laurea, alla Bocconi e in Ingegneria civile, competenze che le hanno permesso di avere una visione integrata della progettazione, della realizzazione e della gestione delle opere, con una osservazione strategica per il settore delle costruzioni. «La formazione universitaria – afferma Ippolita Chiarolini – è il primo passo di un percorso che mi ha permesso di coniugare competenze tecniche, gestionali ed economico-finanziarie, lavorando così con enti pubblici, banche, investitori istituzionali e imprese di costruzioni».