Economia

Crollo del cantiere a Firenze, i sindacati: due ore di sciopero a Brescia

La Redazione Web
Lo hanno indetto per domani a fine turno le sigle dei metalmeccanici e degli edili aderendo a quello nazionale: «Mai più morti sul lavoro»
Vigili del fuoco e forze dell'ordine nel cantiere crollato a Firenze - Foto Claudio Giovannini Ansa © www.giornaledibrescia.it
Vigili del fuoco e forze dell'ordine nel cantiere crollato a Firenze - Foto Claudio Giovannini Ansa © www.giornaledibrescia.it
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I sindacati dei metalmeccanici e degli edili hanno indetto per domani, mercoledì 21 febbraio, uno sciopero di due ore a fine turno dopo il crollo del cantiere a Firenze che ha provocato quattro morti e un disperso.

Quattro di questi operai vivevano a Palazzolo. Le sigle sindacali di Brescia hanno quindi deciso di aderire allo sciopero nazionale proclamato da Cgil e Uil.

A Brescia lo sciopero riguarderà le ultime due ore di ciascun turno per gli addetti di Fiom, Fillea, Uilm e Feneal, le altre categorie hanno programmato iniziative di mobilitazione e assemblee nei luoghi di lavoro. Gli edili saranno in presidio con volantinaggio nella zona del cantiere del parcheggio metro Villaggio Prealpino dalle 9 alle 11 e dalle 15 alle 17.

Dall'inizio dell’anno sono già tre le morti che si sono registrate nel Bresciano, alle quali si aggiungono le vittime della cantiere di Firenze. L'ultima vittima è stato Mattia Mauro, 38enne di Dello, morto giovedì scorso nell’azienda in cui lavorava a Longhena. 

«Basta parlare di cordoglio – affermano Cgil e Uil – è il momento che il Governo, le imprese e le loro associazioni di rappresentanza si assumano le responsabilità: massimo ribasso, appalti a cascata, mancanza di controlli, precarietà del lavoro sono conseguenze di scelte, non una fatalità. Mai più morti sul lavoro».

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