Economia

Confindustria Brescia, Streparava presidente: «Saremo audaci e visionari»

Sul palco del Brixia Forum, l’imprenditore sollecita i colleghi «a ripensare il loro ruolo in un contesto storico complesso»
Confindustria guarda al futuro
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Nuovi orizzonti: l’impresa continua. Il titolo assegnato dai vertici di Confindustria Brescia alla speciale giornata di ieri è emblematico e, confidiamo, nel tempo si dimostri profetico. Al Brixia Forum si è tenuta l’assemblea generale dell’associazione di via Cefalonia, che ha portato all’elezione di Paolo Streparava a presidente.

Come da tradizione, molti imprenditori locali non sono mancati a questo importante appuntamento. La sfilata di uomini in abito blu e camicia bianca ha rispettato il cerimoniale: prima dell’inno nazionale italiano e dell’Unione europea tante le strette di mano, calorosi gli abbracci tra colleghi, che insieme hanno tenuto lontane almeno per qualche ora le preoccupazioni di chi ogni giorno è chiamato a fare impresa «in un mondo che cambia a una velocità mai vista prima», ha detto il neo leader dei industriali bresciani nel corso della parte pubblica delle assise.

I vicepresidenti e leader dei gruppi Giovani e Piccola Industria - Foto New Reporter Favretto © www.giornaledibrescia.it
I vicepresidenti e leader dei gruppi Giovani e Piccola Industria - Foto New Reporter Favretto © www.giornaledibrescia.it

Nel maggio del 2021, il suo predecessore, Franco Gussalli Beretta, era stato eletto in piena pandemia da Covid. Da quel dramma l’Occidente e l’Oriente di questo mondo ne sono usciti diversi: per certi versi più forti di prima, seppur con alcune ferite rimaste aperte e un nuovo equilibrio geopolitico. A distanza di «soli» quattro anni, lo scenario globale in cui ci muoviamo e in cui operano le aziende è ulteriormente cambiato. «Da una parte ci sono le nostre industrie – ha riconosciuto Paolo Streparava – dall’altra tanti nuovi orizzonti che ci obbligano a ripensare il nostro ruolo imprenditoriale».

Nuovi scenari

Poco prima del suo intervento, in un video creato con l’intelligenza artificiale, l’avatar dello stesso Streparava, in compagnia di tutti gli altri presidenti di Confindustria generati in digitale, ha introdotto tutti i presenti in questo nuovo panorama. «L’AI – non ha poi nascosto il neo leader degli industriali bresciani – è una realtà ad esempio con cui le nostre imprese devono fare i conti già oggi». Senza paura.

«Oggi – ha aggiunto – fare impresa rappresenta una sfida di portata straordinaria che continuiamo ad affrontare, senza esitazioni. Ci troviamo immersi in un contesto storico di profonda complessità, caratterizzato da un intreccio di criticità economiche, tensioni politiche, transizioni tecnologiche e ambientali e dinamiche geopolitiche in continua ed accelerata evoluzione. Questi fattori, strettamente interconnessi tra loro, contribuiscono a delineare uno scenario futuro tanto articolato quanto incerto, che richiede alle industrie capacità di adattamento, visione strategica e un coraggio imprenditoriale rinnovato».

Alzato quindi lo sguardo verso l’attenta platea e, con tutta probabilità, incrociando lo sguardo di papà Pier Luigi seduto di fronte a lui, Paolo Streparava ha colto la sfida: «Servono nuovi orizzonti affinché le imprese continuino a prosperare; per questo abbiamo il dovere di essere audaci e visionari, di abbracciare il cambiamento come un’opportunità e non come una minaccia».

Streparava con i suoi predecessori - Foto New Reporter Favretto © www.giornaledibrescia.it
Streparava con i suoi predecessori - Foto New Reporter Favretto © www.giornaledibrescia.it

I tre pilastri

Un impegno che a suo modo di vedere si fonda su tre pilastri: apertura, cambiamento e crescita. «Il nostro impegno sarà quello di accompagnare le imprese in un percorso di cambiamento culturale e organizzativo, promuovendo inclusione, benessere e sostenibilità – ha puntualizzato l’imprenditore –. Costruiremo insieme un ecosistema imprenditoriale che generi valore condiviso e duraturo, per un futuro più equo, responsabile e competitivo».

La platea gremita dell'assemblea di Confindustria Brescia - Foto New Reporter Favretto © www.giornaledibrescia.it
La platea gremita dell'assemblea di Confindustria Brescia - Foto New Reporter Favretto © www.giornaledibrescia.it

Streparava riconosce che sia necessario «un deciso cambio di passo» da parte delle aziende. Così come sia indispensabile «la capacità di aprirsi al mondo, di costruire relazioni solide e durature oltre i confini nazionali. L’internazionalizzazione non è più un’opzione riservata a pochi, ma una condizione essenziale per accrescere la competitività e cogliere nuove opportunità». Anche per questo motivo, Streparava ha ribadito, come ha fatto Franco Gussalli Beretta, la priorità «di rafforzare il fare sistema, promuovendo reti di collaborazione tra aziende, istituzioni, enti di ricerca e stakeholder internazionale. Nei prossimi anni, quindi, ci impegneremo per essere moltiplicatori di valore. Se oggi non abbiamo il coraggio di ripensare il nostro ruolo - ha chiuso - domani rischieremo di lasciare un mondo che non sarà pronto per chi verrà».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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