Confapi e i Comuni bresciani insieme per promuovere la sostenibilità sociale

Barbara Fenotti
Firmato un accordo tra l’associazione imprenditoriale e alcuni enti locali per realizzare tirocini di inclusione e creazione e percorsi di volontariato
La firma dell'accordo nella sede di Confapi Brescia - © www.giornaledibrescia.it
La firma dell'accordo nella sede di Confapi Brescia - © www.giornaledibrescia.it
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Promuovere la sostenibilità sociale, attirando le imprese verso un modello di società benefit. Accostando, quindi, al profitto l’obiettivo di generare un impatto positivo nelle comunità.

Sono i concetti chiave che stanno alla base dell’accordo siglato tra Confapi Brescia e i Comuni degli Ambiti 1 (Brescia e Collebeato) e 3 Brescia Est (Azzano Mella, Borgosatollo, Botticino, Capriano Del Colle, Castenedolo, Flero, Mazzano, Montirone, Nuvolento, Nuvolera, Poncarale, Rezzato e San Zeno Sul Naviglio). Una collaborazione che punta anche a sostenere l’opera delle Amministrazioni comunali verso l’inclusione e la coesione sociale e lo sviluppo di un welfare territoriale.

Due linee d’intervento

L’intesa prevede una doppia linea di intervento: affiancare imprese associate a Confapi Brescia nella realizzazione di tirocini di inclusione e di percorsi professionalizzanti destinati a favorire l’inserimento lavorativo di persone in condizioni di svantaggio o fragilità.

Grazie alla partnership con il Centro di servizi per il volontariato (Csv) di Brescia le aziende potranno inoltre essere guidate nella costruzione di percorsi di volontariato rivolti ai loro dipendenti, entrando così in contatto con enti e associazioni benefiche del territorio con i quali strutturare progetti personalizzati.

Dichiarazioni

«Contribuire a un’evoluzione della cultura d’impresa rappresenta uno dei capisaldi del nostro modello di rappresentanza – afferma Pierluigi Cordua, presidente di Confapi Brescia -. Le grandi transizioni che stanno interessando le aziende riguardano solo in parte l’adozione di tecnologie e strumentazioni innovative: l’industria europea è infatti chiamata anche a una profonda trasformazione culturale, che comprende una ulteriore centralizzazione dell’individuo. In questo solco riteniamo che le imprese possano contribuire attivamente anche al welfare territoriale, aderendo al modello delle società benefit o seguendone lo spirito».

«Questo protocollo con Confapi Brescia è molto importante per creare connessioni e scambi tra for profit e non profit e tra le risorse umane delle aziende e i volontari degli Ets - rileva Giovanni Vezzoni, presidente di Csv Brescia –. Come Centro servizi siamo disponibili a supportare le aziende nell’organizzare e gestire eventi di volontariato di impresa, nel costruire esperienze ad hoc e nel proporre momenti di formazione, anche nelle sedi delle stesse aziende, per far conoscere il mondo del volontariato, gli aspetti operativi dei contesti sociali nei quali si entra e la cultura delle realtà operanti nel sociale».

L’accordo evidenzia quanto la costruzione di solide sinergie rappresenti un aspetto irrinunciabile nella realizzazione di progetti a beneficio del territorio.

I Comuni

«Il lavoro è un aspetto essenziale per la vita di ogni persona - osserva Marco Fenaroli, assessore al Welfare del Comune di Brescia e presidente dell’Assemblea dei Sindaci dell’Ambito Distrettuale di Brescia e Collebeato -. Ritengo quindi fondamentale che, per creare progetti dedicati all’autonomia e all’inclusione sociale delle persone in difficoltà, si debbano avviare percorsi di formazione, di orientamento e di inserimento lavorativo, coinvolgendo enti pubblici e mondo dell’impresa».

Il direttore generale di Confapi Brescia, Davide Guerini, sottolinea come «con questo accordo ci prefiggiamo di agevolare l’incontro tra domanda e offerta di spazi socialmente utili, avvicinando territorio, comunità e imprese, anche quelle più tradizionali, supportandole nel loro impegno a fare del bene».

Seminario

I contenuti dell’accordo verranno presentati il 30 aprile alle 16 nella sala convegni di Confapi Brescia (via Filippo Lippi, 30) in occasione del seminario rivolto alle aziende «Imprese e istituzioni per il benessere della comunità: dalle azioni collaborative nel territorio alle società benefit».

Nel corso dell’incontro verranno illustrati gli elementi distintivi del progetto descritti dagli enti coinvolti e condivise informazioni pratiche per intraprendere il percorso propedeutico all’ottenimento dello statuto di società benefit. Saranno raccontate testimonianze di società benefit associate a Confapi Brescia.
«Il protocollo che abbiamo sottoscritto - spiega Pietro Alberti, sindaco di Flero e presidente dell’Assemblea dei Sindaci di Brescia Est - è un riconoscimento dell’importanza del tessuto produttivo presente nei nostri territori, un tessuto che già genera benessere e occupazione e che dimostra ora ancora di più un forte senso di responsabilità sociale verso le comunità in cui opera».

«I servizi della nostra Azienda Consortile, che opera per conto dei Comuni dell’Ambito Brescia Est, sono pronti a cogliere le opportunità che questo accordo mette a disposizione – ha aggiunto Giuseppe Frisoni, presidente dell’Azienda Speciale Consortile per i Servizi alla Persona Brescia Est -. In particolare, il servizio di inserimento lavorativo, che da sempre opera in rapporto con le aziende del territorio, si mette a disposizione di Confapi Brescia per coinvolgere sempre nuove imprese in processi di formazione e inserimento lavorativo».

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