Associazione Artigiani: da 80 anni il lavoro fatto con mani, cuore e testa
Un’associazione che, nell’arco di otto decenni, ha saputo mutare pelle, ma senza mai cambiare l’anima. La passione, prima di tutto, di chi ogni giorno crea, ripara, innova, plasma. Con tale spirito, l’Associazione Artigiani di Brescia ha dato il via alle celebrazioni (proseguiranno fino ad ottobre) per l’ottantesimo anniversario.
L’ha fatto con un evento nella propria sede di via Cefalonia, all’insegna dell’emblematico claim: l’artigiano è casa tua. «Non celebriamo semplicemente una ricorrenza - ha detto il presidente Mauro Marenda, affiancato dal direttore Paolo Carrera -, ma un legame profondo con il territorio. Ottant’anni di storia dell’Associazione Artigiani sono anche ottant’anni di storia di Brescia e della sua provincia: una realtà che ha sempre saputo coniugare operosità e ingegno, fatica e visione, tradizione e innovazione. Che è stata Capitale italiana della Cultura, e che da sempre è anche capitale del fare, del costruire, del progettare».
La grande avventura del sodalizio ha attraversato generazioni, adattandosi a tutti i cambiamenti ed in ogni fase storica, dalla ricostruzione del dopoguerra al boom economico, dalle crisi cicliche alla rivoluzione digitale, pur «restando fedeli a un’idea: che il lavoro fatto con le mani, con la testa e con il cuore, è una delle forme più alte di dignità e libertà».
La storia
Un principio saldo in tutte le trasformazioni del tessuto produttivo, passando dall’officina meccanica alla manifattura di precisione, dalla bottega tradizionale al laboratorio creativo, dall’artigiano urbano alla microimpresa nei distretti provinciali. Il presidente ha posto anche l’accento sulla funzione sociale e formativa, svolta nel mantenere il dialogo con le istituzioni educative per trasmettere ai giovani un patrimonio di saperi e competenze.
Alla manifestazione sono intervenuti il viceprefetto Rossella Bucceri; l’assessore regionale alla Formazione, Simona Tironi: il vicepresidente della Provincia, Fabio Rolfi; l’assessore del Comune alle Attività produttive, Andrea Poli; il presidente della Cdc Roberto Saccone; Maurizio Veggio, direttore regionale Lombardia Est Bper (main sponsor); Giovanni Savoldi, responsabile commerciale vendite Italia per A2A; Mauro Sangalli, presidente Casartigiani Lombardia.
«Il ruolo dell'Associazione Artigiani di Brescia e provincia è stato ed è tuttora fondamentale - ha comunicato con un suo messaggio di felicitazioni per l’importante traguardo il prefetto Andrea Polichetti -. Il costante supporto alle piccole e medie imprese nei processi di gestione amministrativa, innovazione tecnologica ed internazionalizzazione rappresenta un presidio essenziale per la crescita e la competitività del nostro tessuto produttivo».
Il volume
Enrico Mattinzoli, presidente Artfidi Lombardia e coordinatore del Centro studi Lino Angelo Poisa, ha presentato il suo volume, l’inedito «Cronaca di 80 anni di vita associativa», ricco di testimonianze, fotografie (oltre 300) e approfondimenti sul mondo dell’artigianato bresciano.
L’autore ha ripercorso l’emozionante nascita del sodalizio avvenuta il 16 giugno 1945 nello studio del notaio Belpietro, ma che in verità andrebbe retrodata al 1897, «all’interno del Circolo commerciale industriale bresciano, avente sede all’epoca sopra il Caffè Roma, in corso Zanardelli». Nel 1926, il circolo si spostò in via delle Poste e, nel 1945, gli artigiani «si dividevano dagli industriali». Il past president (dal 1992 al 2015) Mattinzoli ha rammemorato grandi personalità «guida», da Marco Zanoletti a Paolo Baldo, da Lino Poisa a Francesco Lonati e tanti altri. «Vi è sempre stata alle origini un’egemonia della politica – ha sottolineato -; una serie di episodi testimonia quanto essa entrasse nelle questioni dell’organizzazione». Dall’inizio degli anni ’90 inizia un «nuovo corso», ma «con la politica abbiamo sempre avuto un rapporto felice, trovando ascolto ed attenzione».
Per l’occasione è stata anche allestita la mostra storica, «L’arte del fare, 80 anni di storia artigiana», a cura di un gruppo di studentesse dell’Accademia di Belle arti Santa Giulia, coordinate dalla prof. Lorenza Loverato; con loro anche Valentina Vitali, del biennio specialistico in Grafica, che ha ideato il logo dell’80°.
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