Ovazioni per la Cenerentola moderna che fa riflettere

Nell’ambito della stagione lirica, quattro opere e un balletto, l’altra sera abbiamo assistito al Teatro Grande alla «prima» di «Cenerentola», il famoso balletto - su musica di Sergei Prokofiev - allestito da Les Ballets de Monte-Carlo. È una coreografia del 1999, di Jean-Christophe Maillot, che sta girando il mondo e ha aggiunto fama alla celeberrima compagnia.

Maillot (il quale, oltre che regista, è anche direttore artistico della compagnia) ha dato vita propria al personaggio del padre della protagonista, lasciato solo dalla moglie con la quale ha diviso giorni felici, poi ammaliato, sedotto dalla seconda moglie, infine travolto dagli eventi, totalmente succube di quest’ultima e delle sue capricciose figlie.

Questa versione di «Cenerentola» non è una fiaba per bambini, sottintende vari drammi, ma è moderna, brillante e fa riflettere.