Cinema

F1 è il film che cambia per sempre il mondo delle corse al cinema

Cristiano Bolla
Nelle sale dal 25 giugno, il race movie con protagonista Brad Pitt ha alzato a dismisura il livello dello spettacolo grazie a riprese dal vivo su vere auto e circuiti di Formula Uno (incluso quello di Monza)
Brad Pitt alla premiere del film a Londra - foto Epa © www.giornaledibrescia.it
Brad Pitt alla premiere del film a Londra - foto Epa © www.giornaledibrescia.it
AA

Un’auto da corsa vera. Un circuito vero. Un attore hollywoodiano che si mette al volante per davvero. «F1 Il Film», nuovo titolo diretto da Joseph KosinskiTop Gun: Maverick») e interpretato da Brad Pitt, non è solo una produzione ambiziosa. È un manifesto: portare sul grande schermo l’autenticità della Formula 1 come mai prima d’ora. In uscita il 25 giugno nei cinema italiani, e poi disponibile su Apple TV+, «F1 Il Film» si presenta come un’opera in grado di ridefinire gli standard del cinema sportivo e il rapporto tra spettacolo e realismo.

La trama

Al centro della trama c’è Sonny Hayes, ex pilota di Formula 1 che ha lasciato le gare negli anni ’90 dopo un incidente traumatico. A interpretarlo è Brad Pitt, che veste i panni di un uomo segnato ma non domo, richiamato in pista dal vecchio amico Ruben Cervantes (Javier Bardem), boss della scuderia APXGP. La squadra è in fondo alla classifica e ha bisogno di Hayes non solo per risollevare le sorti del team, ma per fare da mentore a una giovane promessa, Joshua Pearce (Damson Idris). Quello che nasce come un passaggio di testimone si trasforma presto in una competizione serrata tra due generazioni, in un equilibrio precario tra collaborazione e rivalità. Hayes ritrova la fame di vittoria, Pearce spinge per dimostrare di essere all’altezza. Una tensione narrativa che fonde la classicità del rapporto maestro-allievo con la brutalità del tempo in pista, dove ogni millesimo di secondo può cambiare tutto.

La F1 da dentro

Più che una fiction sulla Formula 1, «F1 Il Film» è un film girato dentro la Formula 1. Le riprese sono state realizzate durante veri weekend di gara tra il 2023 e il 2024 (il primo ciak è stato dato nel Regno Unito, ma si è girato anche all'Autodromo nazionale di Monza e sui circuiti di Spa-Francorchamps, Yas Marina e Suzuka), con il supporto ufficiale di Fia, dei team e degli organizzatori del campionato. Le monoposto, sviluppate insieme al team Mercedes-Amg, sono vetture reali – adattate con speciali microcamere e trasmettitori – e gli attori, Pitt incluso, hanno davvero guidato a oltre 300 km/h su circuiti come Silverstone e Spa. A rendere questo film di corse così speciale, è proprio il sistema di camere completamente nuovo, progettato insieme a Sony per essere installato direttamente sulle auto in movimento. «Volevo che le cineprese si muovessero dentro l’abitacolo – ha spiegato il regista – Abbiamo lavorato oltre un anno per riuscirci».

Un film che vuole rappresentare la realtà

Il coinvolgimento diretto di Lewis Hamilton come produttore è stato cruciale per mantenere l’autenticità. Il sette volte campione del mondo ha verificato ogni aspetto tecnico e narrativo, fino al dettaglio del suono corretto del motore in curva. È stato lui a presentare a Kosinski il team principal Mercedes, Toto Wolff, da cui è partita l’idea: partire da vere auto da corsa, invece di costruirne di scena. Una decisione che ha cambiato tutto.

Lewis Hamilton alla premiere - Foto Epa © www.giornaledibrescia.it
Lewis Hamilton alla premiere - Foto Epa © www.giornaledibrescia.it

Non si tratta solo però solo di puro spettacolo: il film racconta anche il lato umano della competizione. Pressioni mentali, decisioni in una frazione di secondo, sacrifici e amicizie che nascono sul filo del pericolo. Per Brad Pitt, è stato molto più che un altro film: l’attore premio Oscar (per «C’era una volta a...Hollywood») si è sottoposto a un addestramento durissimo, cinque mesi di guida su pista per imparare a domare la monoposto, affrontando decine di sessioni con veri istruttori per prepararsi al ruolo. «Allenarsi per questo tipo di prestazione è difficile – ha raccontato Kosinski – L’unico modo è guidare. Brad ha fatto centinaia, se non migliaia di giri. Quando lo vedete al volante, non sta recitando: sta davvero cercando di tenere l’auto sul tracciato a oltre 300 km/h».

L’interpretazione di Brad Pitt

Più che una performance fisica, è stata un’esperienza trasformativa. Lo stesso Pitt durante le riprese a Silverstone ha dichiarato: «Mi sento come se stessi vivendo il momento più bello della mia vita». In quell’occasione, il box fittizio della scuderia APXGP era davvero incastonato tra quelli della Ferrari e della Mercedes. Nessun green screen, nessun pubblico digitale: tutto reale, fino al pubblico negli spalti che forse non si rendeva conto di avere davanti Brad Pitt in carne e ossa, dentro un’auto da corsa lanciata a 180 miglia orarie.

Nel cast anche Kerry Condon, Tobias Menzies, Sarah Niles e Kim Bodnia, mentre la colonna sonora è firmata da una garanzia assoluta di epicità come Hans Zimmer. «F1 Il Film» si presenta quindi ai blocchi di partenza come un’opera-evento pensata per il grande schermo: non solo un film sulla Formula 1, ma un film che è la Formula 1.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato

Icona Newsletter

@News in 5 minuti

A sera il riassunto della giornata: i fatti principali, le novità per restare aggiornati.

Suggeriti per te

Caricamento...
Caricamento...
Caricamento...