Cucina

Chefs for Life, le «stelle» brillano tra prelibatezze e solidarietà

La manifestazione benefica si è svolta mercoledì a Salò: il ricavato aiuterà i bimbi affetti da diabete tipo 1
  • Alcuni momenti di Chefs for Life a Salò
    Alcuni momenti di Chefs for Life a Salò
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Hanno dispensato prelibatezze e solidarietà. La prima stagionale di Chefs for Life, l’iniziativa benefica ideata da Diego Toscani e Ljubica Komlenic, è andata in scena mercoledì sera all’Antica Cascina San Zago, a Salò, ed è stata un vero successo. Non poteva essere altrimenti. «Quando le stelle si uniscono - dicono gli organizzatori - non ce n’è più per nessuno». 

In cucina

E l’altra sera erano tante le «stelle» che brillavano nel cielo terso di Salò. Ospiti del patron Carlo Bresciani e guidati dall’host chef Massimiliano Alajmo, ventisei super chef hanno prestato mani e cuore, a titolo gratuito, a una causa speciale: Gennaro Esposito, Ezio Marinato, Philippe Léveillé, Tomaž Kavcic, Loretta Fanella, Peter Brunel, Alessandro Breda, Alberto Quadrio, Massimo Fezzardi, Roberto Rossi, Gianluca Tomasi, Giuliana Germinasi, Debora Vena, Fabio Mazzolini, Antonella Varese, Luca Zuterni, Alberto Riboldi, Tommaso Pardo, Alberto Bertani, Cesare Rizzini, Milos Savic, Diego Fiorenzano, Renato Flaborea, Antonio Follador, Giovanni Gandino e Ljubica Komlenic. 

Solidarietà

CHEFS FOR LIFE
Duplice il valore della serata, come ha ricordato il «Bekér» Fabrizio Nonis, che ha guidato le danze. È stata l’occasione per un abbraccio al mastro panificatore Ezio Marinato, nel ricordo del figlio Alessio (il giovane rapper Yang Wave prematuramente scomparso), e per «seminare» solidarietà, con il ricavato della serata devoluto a SOStegno70, associazione composta da genitori i cui figli sono affetti da diabete di tipo 1, una forma che si manifesta prevalentemente in età pediatrica. Grazie ai fondi raccolti, il sodalizio potrà continuare - come ha spiegato la presidente Patrizia Pappini - a mettere a disposizione dei piccoli pazienti una dietista agli Spedali Civili e realizzare progetti educativi nelle scuole». 

All’asta sono state inoltre battute la maglia del tennista tedesco Alexander Zverev e quella autografata da tutti i giocatori della Feralpisalò neopromossa in Serie B, presenti alla serata. Battuti quasi 3mila euro, anche questi sono destinati a SOStegno70. 

A Bergamo

Il prossimo appuntamento andrà in scena il 25 maggio Da Vittorio a Brusaporto, per raccogliere fondi per la Fondazione Giovanni Celeghin, impegnata nella ricerca contro il tumore al cervello.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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