Tutelare il centro storico, i residenti di Sirmione fanno squadra

Tutelare il diritto alla residenzialità e migliorare la qualità della vita del borgo antico. Nasce ufficialmente Recs (Residenti centro storico di Sirmione), un’associazione senza scopo di lucro, fondata con l’intento di costruire una comunità più coesa, attiva e rappresentata, valorizzando un’area dal patrimonio storico, artistico e culturale unico, quella racchiusa tra le mura scaligere e le zone limitrofe.

«L’idea – spiegano gli organizzatori - prende forma già nel 2023, quando un gruppo di residenti, unito dalla volontà di essere parte attiva nelle scelte che riguardano il territorio, ha inviato alcune lettere all’Amministrazione, raccogliendo numerose firme. Un’iniziativa nata dalla necessità di dare voce ai cittadini in un contesto decisionale che, troppo spesso, ha trascurato le legittime esigenze di chi abita stabilmente il centro storico».

Recs, che conta già una settantina di iscritti, si propone, tra l’altro, di promuovere incontri e dibatti per discutere insieme le questioni locali e raccogliere idee e proposte dalla cittadinanza. Si prefigge altresì di mettere in campo iniziative concrete per il decoro urbano e la fruibilità degli spazi pubblici, diventando un punto di riferimento per chi crede nella rivalutazione e nello sviluppo demografico ed economico del centro storico. Non da ultimo, Recs punta a «diventare un interlocutore autorevole e costruttivo per l’Amministrazione comunale, per costruire insieme un equilibrio sostenibile tra accoglienza turistica e qualità della vita quotidiana».

«Siamo convinti che Recs possa diventare un punto di riferimento per tutti i residenti - afferma Sergio Ceresa, presidente dell’Associazione -. Invitiamo chiunque condivida la nostra visione a unirsi a noi e contribuire alla costruzione di una Sirmione dove residenzialità, vivibilità e turismo sostenibile possano finalmente coesistere in armonia». La prima assemblea è in programma lunedì 15 settembre alle 17.30 all’Hotel Continental.