Sicurezza sugli sci: tra folla e velocità, scontri sulle piste innevate

Solo ieri sono avvenuti due incidenti gravi nei comprensori bresciani: proprio in questi giorni è scattato l’obbligo del casco
Le piste sul monte Maniva
Le piste sul monte Maniva
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Con l'inizio della stagione invernale anche le piste da sci del Bresciano si sono riempite di appassionati desiderosi di godere delle montagne e della neve. Tuttavia, la gioia di sciare è offuscata da un fenomeno preoccupante: l’aumento degli incidenti che, come dimostrano gli eventi di ieri, stanno diventando sempre più frequenti e gravi. Sulle piste ci sono sciatori che non rispettano la precedenza, altri che sfrecciano a velocità vertiginosa, e alcuni che, in caso di incidente, preferiscono «darsela a gambe».

Gli incidenti

Le statistiche parlano chiaro: la voglia di montagna ha attratto un numero sempre crescente di sciatori, e con questo aumento si registrano anche più collisioni. Solo ieri, due incidenti significativi hanno richiesto l’intervento dell’elisoccorso, mettendo in evidenza che nonostante l’amore per lo sport invernale, i rischi sono sempre presenti.

Un maestro di sci del Tonale ha commentato la situazione: «Sulle piste, da sempre, c’è gente spericolata, e il più delle volte il problema maggiore è la velocità. Non ci sono troppe differenze rispetto al passato, comunque, anche alcuni sciatori che sciano bene, sono troppo arditi». Queste parole sottolineano una realtà che chiunque frequenti le piste conosce: la presenza di sciatori imprudenti che mettono a repentaglio la sicurezza di tutti.

Le misure

Per affrontare questa problematica, dal 2025/’26 è entrato in vigore l’obbligo di indossare il casco per tutti gli sciatori, adulti compresi. Questa normativa è stata accolta positivamente da scuole di sci e gestori degli impianti, poiché mira ad aumentare la sicurezza e a sensibilizzare i praticanti a comportamenti responsabili. Il casco diventa quindi non solo un obbligo legale, ma un fondamentale strumento di protezione, specialmente considerando che prima della sua introduzione molti adulti continuavano a sciare senza alcun tipo di protezione, aumentando i rischi in caso di cadute o collisioni.

La necessità di regolare meglio la sicurezza sulle piste è emersa chiaramente durante gli incidenti di ieri. In mattinata, i militari della Stazione Carabinieri di Bagolino hanno dovuto intervenire sulla pista «Persek1» del comprensorio Maniva Ski, dove due sciatori si sono scontrati.

Intervento sulle piste - © www.giornaledibrescia.it
Intervento sulle piste - © www.giornaledibrescia.it

Uno dei due, un 57enne, è caduto violentemente, perdendo conoscenza. Dopo un primo soccorso in infermeria, è stato necessario il trasporto in elisoccorso verso l’ospedale Civile. Fortunatamente, l’uomo non versa in pericolo di vita.

Nel pomeriggio, la situazione non è migliorata: un 60enne di Gussago ha subito un grave infortunio alla gamba dopo uno scontro sulla pista Tonalina, al passo del Tonale. La gravità della lesione ha richiesto un intervento immediato, e l’uomo è stato trasportato in elisoccorso a Sondrio, dove risulta in condizioni critiche a causa di un’emorragia provocata da un taglio.

Sciare è dunque un’attività meravigliosa, ma richiede rispetto delle norme di sicurezza e attenzione verso gli altri. Con l’obbligo del casco, ci si augura che tutti gli sciatori contribuiscano a rendere le piste luoghi più sicuri.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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