CronacaGarda

A Salò la grande esercitazione aeronavale congiunta

È stata, in un certo senso, la prova generale dei dispositivi di polizia e soccorso lacuali in vista della stagione estiva
  • L'esercitazione aeronavale congiunta «Lago di Garda 2025»
    L'esercitazione aeronavale congiunta «Lago di Garda 2025» - © www.giornaledibrescia.it
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«Se c’è un ambito in cui è importante il gioco di squadra, è proprio questo, l’ambito operativo finalizzato alla sicurezza». Parole del prefetto di Brescia Andrea Polichetti, in visita a Salò per assistere all’esercitazione aeronavale congiunta denominata «Lago di Garda 2025», coordinata dal Reparto operativo aeronavale (Roan) della Guardia di Finanza di Como, da cui dipende la sede operativa navale delle fiamme gialle di Salò.

Grande prova generale

È stata, in un certo senso, la grande prova generale dei dispositivi di polizia e soccorso lacuali in vista dell’apertura della stagione nautica 2025, che di fatto è cominciata ieri con l’arrivo del primo vero caldo.

«La sinergia – ha detto il colonnello Paolo Zottola, al comando del Reparto Operativo Aeronavale di Como – è l’elemento chiave di questa iniziativa che mette in campo diverse amministrazioni per testare procedure operative che domani potrebbero essere necessario attivare per esigenze reali».

Le forze coinvolte

Diverse le forze dell’ordine e le realtà coinvolte. A cominciare dalla Guardia costiera, alla quale il Protocollo d’Intesa sulla sicurezza dei naviganti del Garda – sottoscritto ogni anno dal 2018 dalle Prefetture di Brescia, Verona e Trento – affida il compito del coordinamento di tutte le attività sull’intero lago. Presenti anche Vigili del fuoco, Carabinieri, Polizia provinciale, Polizia locale, Areu, Croce rossa.

«Tutti insieme – spiega il capitano di fregata Antonello Ragadale, comandante del Nucleo gardesano della Guardia Costiera – lavoriamo con un obiettivo comune: quello di arrivare il prima possibile dove c’è bisogno di noi».

L’esercitazione

L'esercitazione aeronavale congiunta «Lago di Garda 2025»
L'esercitazione aeronavale congiunta «Lago di Garda 2025»

L’esercitazione ha proposto due diversi scenari nel golfo di Salò, entrambi altamente spettacolari, con il lungolago che, a partire dalle 10, si è trasformato in una grande tribuna dalla quale scolaresche, turisti e tanti curiosi hanno assistito alle operazioni in acqua. Nel primo scenario, denominato «Security», è stata simulata un’operazione di Polizia, con uno spettacolare inseguimento di un natante sospetto da parte delle motovedette delle Fiamme gialle, coordinate dal cielo da un elicottero del Reparto operativo aeronavale.

Il secondo scenario, denominato «Search and rescue», ha invece previsto la simulazione di un’operazione di soccorso, con un incendio a bordo e persone in acqua. Scenari risolti con tempestività e coordinazione. Il sistema che garantisce la sicurezza delle acque è insomma rodato, pronto a reggere l’urto di centinaia di natanti di ogni tipo che fino all’autunno frequenteranno le acque del Garda.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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